In botanica Phellem è lo strato più esterno della corteccia d'albero, simile in molti modi alla nostra pelle. Sebbene sia piuttosto corposa ed essenziale per la protezione dell'albero, la corteccia è stata molto meno studiata e usata del legno.
Questa collezione studia la sua incredibile biodiversità, che offre qualsiasi gamma di colori e le trame più inimmaginabili.
A un osservatore distratto tutti i tronchi degli alberi appariranno simili, noiosamente monotoni e senza alcun fascino speciale, ma la corteccia di un albero è unica come un'impronta digitale e il suo polimorfismo – la varietà nel disegno e nel colore - è semplicemente stupefacente.
Queste strati esterni sono fortemente caratterizzai e diversificati dalla genetica di ogni singola specie di legno, nonché dall'ambiente e dagli organismi che vi sono cresciuti. La corteccia dei diversi alberi si è evoluta per sfruttare al meglio l'habitat in cui ogni specie si verifica: la funzione principale è sempre quella di proteggere il corpo arboricolo mantenendo gli strati vitali lontano dalla temperatura e dallo stress esterno.
Quando la corteccia è danneggiata interviene un meccanismo di difesa naturale, una sostanza liquida e complessa che si indurisce a contatto con l'aria creando una sorta di barriera conservativa che mantiene gli strati di legno vitale lontano da batteri, funghi e parassiti. È la resina.
Allo stesso modo, alcarol conserva la corteccia di diverse specie ricoprendole con un'innovativa resina trasparente, declinazione funzionale del processo naturale dell'albero.
Questo strato piatto e trasparente consente di apprezzare l’intatta varietà botanica della sostanza organica, congelata come appare nel suo habitat originale.
Le composizioni ad incastro si riferiscono all'antica tecnica dell'intarsio del legno, che ha sempre cercato i legni più diversi per ottenere le massime possibilità espressive. Ora alcarol sfrutta l'incredibile varietà di cortecce - anche all'interno della stessa specie di alberi - dal potenziale grandioso e sorprendente.