Una zona umida è un ecosistema saturo di acqua, capace in alcuni casi di conservare materiali come il legno per millenni.
Abonos è un nome celtico che indica il tipo di legno ""fossile"" di alcune rare aree alluvionali delle Alpi, dove i minerali e l'acqua hanno iniziato il processo di semi-fossilizzazione degli alberi sommersi.
Nonostante la sua antica origine, questo prezioso materiale è stato riscoperto e studiato soltanto di recente.
Abonos ™ è unico perché, sebbene sia il risultato di un deposito sottomarino, riesce a mantenere intatte le sue proprietà e allo stesso tempo aumenta la sua durezza, acquisendo parallelamente un aspetto distintivo ed estremamente affascinante, che Alcarol conserva utilizzando una resina trasparente somigliante all'acqua in cui gli alberi hanno giaciuto sommersi durante le varie epoche geologiche.
Possiamo trovarne dei depositi in alcune aree delle Alpi, spesso soggette a inondazioni su larga scala. Gli alberi, trascinati e depositati nel letto del fiume dalla forza dell'acqua, sono sepolti da strati di ghiaia e sabbia. Lo stoccaggio a lungo termine a bassi livelli di ossigeno avvia un vero processo di semi-fossilizzazione, ancora influenzato dalle sostanze presenti nell'acqua. Le correnti legano i minerali e il ferro nell'acqua con i tannini nel legno, colorando naturalmente il legno durante il processo. Ciò conferisce ad Abonos la sua unicità: i colori di un tronco possono cambiare dal dorato al nero e le venature possono creare disegni attraverso le scale cromatiche. Si potranno notare tonalità calde nelle parti rimaste a contatto con l’argilla, fredde in quelle a contatto con la ghiaia.
La tendenza del legno a diventare più scura indica un'età crescente dei tronchi: quelli neri sono i più anziani. Alcuni hanno più di 8000 anni, altri qualche centinaio. Ognuno di questi tronchi è diverso dall'altro e quindi è impossibile trovarne due con le stesse tonalità. Le caratteristiche cromatiche danno un impatto visivo tale che, anche senza un'analisi scientifica, un occhio vigile potrà facilmente intuire la storia del tronco.
I siti di qualità del legno Abonos nel mondo sono molto rari e preservare il legno per le successive lavorazioni è una questione molto delicata. Per estrarre i tronchi dal fondo, solitamente i sub esplorano l'area, li fissano alle corde e sollevano poi il tronco fino alla superficie tramite palloni riempiti di ossigeno. La qualità di questo materiale non deriva soltanto dalla sua unicità, antichità e incomparabilità, ma anche dall'attenzione posta verso la terra e il materiale stesso. Questo metodo di estrazione, che consente di tutelare l'ambiente, evita di danneggiare la struttura del legno durante l'operazione. Il processo millenario aumenta la durezza di Abonos a un livello tale che è possibile lavorarlo solo con utensili da taglio speciali.
Anche il processo di essiccazione del legno è molto complesso e, nonostante la grande cura, la maggior parte del legno grezzo non è adatto per ulteriori elaborazioni. Comprendere il processo di conservazione e produzione di questo tipo di legname trasmette facilmente all'osservatore il suo valore, la sua rarità e importanza. Ogni tronco non è solo materiale per opere di altissima cura e qualità, ma anche il sorprendente risultato delle condizioni uniche che l'hanno creato nel corso dei millenni e un pezzo di storia dell'area da cui è stato tratto.