Con SISTEMI Davide Groppi va alla ricerca dell’essenza stessa della luce, dello spazio, delle sue massime possibilità. Per portare la luce ovunque, liberamente, senza essere vincolati all’impianto elettrico.
Finora abbiamo cercato di rendere invisibile la fonte, la lampada, lasciando che fosse la luce, da sola, a parlare. La luce e ciò che doveva essere illuminato.
Abbiamo trasformato e smaterializzato gli oggetti-lampade fino a farli scomparire, rendendo la luce pura emozione, disegno che esplode nello spazio, linee, punti, arabeschi, non più costretti dai vincoli di cavi, plastica, metallo. Solo luce.
SISTEMI porta ancora più lontano la sfida, cercando di liberare definitivamente la luce.
Una traccia, un filo, un taglio o un punto nello spazio.
Spazio come tela, spazio come respiro, aria, energia.
Spazio come sinergia di vuoti e pieni, di ombre e luci.
La luce nello spazio illuminato diventa una tessitura, un’armonia, uno spartito luminoso di note brillanti, un’improvvisazione carica di libertà sulla tela della parete. Cerchiamo di costruire la luce del futuro tenendo sempre in mente che la lampada migliore è quella che non cerca di essere protagonista, ma comprimaria, rispetto alla luce. Se possibile riservata, quasi invisibile, affinché la luce sia libera di danzare nello spazio.
Luce diretta, indiretta, diffusa. Luce che corre su binari digitali, su fili leggeri e quasi invisibili, su nastri modulabili che possono posarsi su scale, finestre, vetrate, senza più limiti. Circuiti che si chiudono, luci d’accento, diodi leggerissimi costruiti con stampanti 3D.
Tutto questo è SISTEMI, una struttura che integra diversi progetti, modulabili e compatibili tra loro. Un segno fatto di linee diverse, di spessori differenti, con la linearità di un pennino a china che anziché tracciare segni d’inchiostro, traccia linee di luce.
La tecnologia aiuta a cancellare i confini. Materiali impalpabili, talvolta invisibili, conduttori nascosti, travestiti, ragnatele sottili di filamenti che conducono e disegnano la luce. Libertà assoluta, spazialità assoluta, creatività assoluta.