Siamo sempre alla ricerca di un nuovo equilibrio.
In quanto esseri umani siamo in continua evoluzione nel corso del tempo.
La consapevolezza di noi stessi, dei nostri spazi e della nostra relazione con gli spazi che viviamo si adatta, si espande costantemente.
Gli elementi architettonici formano la struttura del nuovo equilibrio all’interno dello spazio che abitiamo. Sono i nostri punti fermi, le linee che guidano lo sguardo verso lo spazio esterno. Verso l’esplorazione dei confini di un mondo onirico.
Siete pronti a spingere l’immaginazione verso ogni limite possibile? Dove il fuori è dentro e il dentro è fuori, il sopra si confonde con il sotto in una prospettiva che sfida la logica.
I soggetti che si trovano incorniciati dalle architetture sono gli elementi surreali che conducono il pensiero in luoghi affascinanti e dimensioni distanti.
I soggetti naturali si inseriscono tra gli elementi architettonici di un passato reinterpretato in chiave moderna e costituiscono l’oltre, catturando la curiosità e l’occhio. L’arte, espressione più intima e appassionata dell’animo umano, così come gli sconfinati paesaggi naturali, trovano spazio tra portici e colonne, diventando parte integrante degli ambienti interni.
È il risultato dell’equilibrio tra caos dell’esterno e l’ordine dell’artificio architettonico. È la ricerca dell’oltre.
Gli interni vengono reinterpretati. Si crea un ossimoro dello spazio utilizzando il tridimensionale per ricreare il bidimensionale.
Volumi e prospettive, portici e facciate vengono rimodellati per adattarsi alla superficie della carta da parati.
L’unico obiettivo è sperimentare e scatenare la creatività in ogni progetto.