La collezione pone l’accento sul tema della gentilezza estetica, un ritorno alla sobrietà intesa come pacatezza e morbidezza dei tratti, lentezza degli attimi raffigurati. I soggetti proposti accarezzano l’osservatore e lo trasportano in uno stato d’animo più leggero. Leggerezza non significa superficialità ma uno sguardo delicato che sfiora la bellezza del mondo circostante.
La gentilezza estetica è il punto di partenza della ricerca di equilibrio che esploriamo attraverso il confronto fra luci e ombre. Due dimensioni che non possono esistere l’una senza l’altra e che si rincorrono bilanciandosi in un costante mutamento. Una sorta di metafora della condizione dell’animo umano attraverso le diverse fasi della vita. Senza aver fatto esperienza di entrambi i lati non è possibile trovare l’equilibrio interiore.
All’interno di questa cornice viene definita una nuova dimensione decorativa che non si impone ma che si accompagna agli arredi presenti in un determinato spazio. Un linguaggio etereo che caratterizza una proposta accogliente che rasserena e rassicura lasciando spazio sia a dimensioni luminose sia a prospettive ombrose. Gli ambienti che ospiteranno queste decorazioni saranno in grado di accogliere in un abbraccio avvolgente.
Un soffio che colpisce in modo aggraziato.