Disegnata da Simone Cagnazzo, “Ceci est un Caillou” si svincola dalle forme e dalle nomenclature classiche: non più ‘solo’ divani o poltrone, ma design liberi, componibili e riposizionabili. «Questa collezione si ispira alle linee morbide e irregolari dei sassolini, di cui porta il nome. Disegnarla è stato come cercare di dare forma all’acqua, – spiega Cagnazzo – da qui nasce la necessità di studiare strutture ed elementi molto rigidi a contrasto, che contengano e abbraccino le curve e i movimenti, che siano ‘architettura’ ad essi.” E l’irregolarità è anche firma di unicità artigianale e sartoriale per ogni lavorazione, rendendo così unico ogni pezzo e ogni ambiente con il quale questo dialoga.