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AGAPE ARRIVA A CASA CON ANGELO MANGIAROTTI
Agape allarga la propria azione e arriva a declinare poetica e sensibilità all'intero universo domestico, ampliando l'orizzonte del proprio operare, e offrendo a un pubblico affezionato e colto un nuovo marchio, AgapeCasa, che estende lo sguardo e le proposte a tutti gli ambienti della casa. In questi anni di complessità globali e di sicurezze sfuggenti, l'ottimismo congenito di Agape modula questi interrogativi in certezze e, continuando a credere nel proprio DNA (che ha i codici della sobrietà, dell'eleganza, della sperimentazione e della qualità), presenta orgogliosamente “Mangiarotti Collection”, una selezione di progetti del grande architetto, da anni preziosissimo autore e amico, oggetti ormai diventati evergreen, veri e propri classici del design italiano. Sin d'ora alcuni suoi pensieri dedicati all’abitare entreranno a far parte, in modo esclusivo, di AgapeCasa, realtà per questo capace di costituire, anche grazie al lavoro di altri designer che nel tempo verranno coinvolti, un riferimento fondamentale per l'arredamento contemporaneo.
2010: accompagnata da Angelo Mangiarotti, Agape arriva a Casa.
ANGELO MANGIAROTTI
Angelo Mangiarotti ovvero uno dei grandi protagonisti della progettazione italiana del Novecento, autore impegnato, colto e brillante, capace di fare propri gli ideali del Movimento Moderno e superarli con un’opera sperimentale e quanto mai originale, un Mies con la testa nell’ingegneria, un Prouvé più libero e creativo, un Nervi più poliedrico e sperimentale, ma anche un Brancusi declinato nelle tecniche del proprio tempo: perché Mangiarotti ha saputo applicare il suo ingegno all’architettura e al design, affilato protagonista di un funzionalismo rigoroso, ma che non ha mai dimenticato di inseguire eleganza e bellezza, spingendosi nella propria azione fino alla scultura attraverso una sapiente riflessione sulla forma, sempre impiegando materiali e processi produttivi del proprio tempo, sostenuto da una correttezza del fare e ancor prima del pensare, costantemente alimentato da princìpi etici e da una profonda consapevolezza dei valori morali, caratteristiche uniche di questo maestro che, riuscendo a coniugare in modo brillante il dualismo tra etica ed estetica, ha raggiunto la “felicità” attraverso la “correttezza”.
MANGIAROTTI COLLECTION
“Mangiarotti Collection”: oggetti speciali con cui vivere e abitare, un catalogo di gemme preziose scelte nel repertorio di un autore che ha consegnato alla storia del design decine di progetti eccellenti, e alcuni capolavori: già dalla metà degli anni Cinquanta, con gli innovativi sistemi di mobili a “Cavalletto” e in “Compensato”, poi con alcuni progetti messi a punto sul finire degli anni Sessanta, come il tavolo in marmo “M” e l’affinamento del sistema “Multi-Use”, passando dagli anni Settanta con i record teorici e costruttivi dei tavoli con incastri a gravità “Eros”, “Incas” ed “Eccentrico”, opere assolute, primati imbattibili e per questo nemmeno mai imitate; e poi ancora, le reintrepretazioni dei modelli di seggiola in legno (“tre 3”) e di poltroncina in tubolare metallico (“Lema”), per arrivare agli anni Novanta con altri sofismi misurati, come la seduta in marmo “Clizia” e il tavolo in legno “Quattrotto”. Tutti momenti di un’azione che ha portato il suo autore a giocare tra sapienza, equilibrio e mestiere, tendendo alla perfezione. Una collezione di oggetti per l’abitare quotidiano, quanto mai eterogenea seppur disegnata dalla stessa mano, incredibilmente attuale nonostante sia stata progettata nell’arco di cinquant’anni di lavoro, figlia di un pensiero che ha saputo sperimentare e stabilire nuovi record tra tipologia, forma e costruzione, occupandosi in modo tutt’altro che ovvio degli oggetti con cui da sempre abitiamo: sedie, tavoli, librerie e contenitori, garantendo loro funzioni, ma in modo innovativo e intelligente, e dando loro forme, eleganti, inusuali e colte.
Mangiarotti Collection”: primo momento di riproposizione dell’opera di un maestro ormai entrato nella storia del design, e che col passare del tempo si avvicina sempre più ai grandi della modernità, da Le Corbusier ad Alvar Aalto, da Marcel Breuer a Franco Albini. Architetti, tutti, che hanno vinto la sfida del tempo, proprio come Angelo Mangiarotti.
AGAPE ARRIVA A CASA CON ANGELO MANGIAROTTI
Agape allarga la propria azione e arriva a declinare poetica e sensibilità all'intero universo domestico, ampliando l'orizzonte del proprio operare, e offrendo a un pubblico affezionato e colto un nuovo marchio, AgapeCasa, che estende lo sguardo e le proposte a tutti gli ambienti della casa. In questi anni di complessità globali e di sicurezze sfuggenti, l'ottimismo congenito di Agape modula questi interrogativi in certezze e, continuando a credere nel proprio DNA (che ha i codici della sobrietà, dell'eleganza, della sperimentazione e della qualità), presenta orgogliosamente “Mangiarotti Collection”, una selezione di progetti del grande architetto, da anni preziosissimo autore e amico, oggetti ormai diventati evergreen, veri e propri classici del design italiano. Sin d'ora alcuni suoi pensieri dedicati all’abitare entreranno a far parte, in modo esclusivo, di AgapeCasa, realtà per questo capace di costituire, anche grazie al lavoro di altri designer che nel tempo verranno coinvolti, un riferimento fondamentale per l'arredamento contemporaneo.
2010: accompagnata da Angelo Mangiarotti, Agape arriva a Casa.
ANGELO MANGIAROTTI
Angelo Mangiarotti ovvero uno dei grandi protagonisti della progettazione italiana del Novecento, autore impegnato, colto e brillante, capace di fare propri gli ideali del Movimento Moderno e superarli con un’opera sperimentale e quanto mai originale, un Mies con la testa nell’ingegneria, un Prouvé più libero e creativo, un Nervi più poliedrico e sperimentale, ma anche un Brancusi declinato nelle tecniche del proprio tempo: perché Mangiarotti ha saputo applicare il suo ingegno all’architettura e al design, affilato protagonista di un funzionalismo rigoroso, ma che non ha mai dimenticato di inseguire eleganza e bellezza, spingendosi nella propria azione fino alla scultura attraverso una sapiente riflessione sulla forma, sempre impiegando materiali e processi produttivi del proprio tempo, sostenuto da una correttezza del fare e ancor prima del pensare, costantemente alimentato da princìpi etici e da una profonda consapevolezza dei valori morali, caratteristiche uniche di questo maestro che, riuscendo a coniugare in modo brillante il dualismo tra etica ed estetica, ha raggiunto la “felicità” attraverso la “correttezza”.
MANGIAROTTI COLLECTION
“Mangiarotti Collection”: oggetti speciali con cui vivere e abitare, un catalogo di gemme preziose scelte nel repertorio di un autore che ha consegnato alla storia del design decine di progetti eccellenti, e alcuni capolavori: già dalla metà degli anni Cinquanta, con gli innovativi sistemi di mobili a “Cavalletto” e in “Compensato”, poi con alcuni progetti messi a punto sul finire degli anni Sessanta, come il tavolo in marmo “M” e l’affinamento del sistema “Multi-Use”, passando dagli anni Settanta con i record teorici e costruttivi dei tavoli con incastri a gravità “Eros”, “Incas” ed “Eccentrico”, opere assolute, primati imbattibili e per questo nemmeno mai imitate; e poi ancora, le reintrepretazioni dei modelli di seggiola in legno (“tre 3”) e di poltroncina in tubolare metallico (“Lema”), per arrivare agli anni Novanta con altri sofismi misurati, come la seduta in marmo “Clizia” e il tavolo in legno “Quattrotto”. Tutti momenti di un’azione che ha portato il suo autore a giocare tra sapienza, equilibrio e mestiere, tendendo alla perfezione. Una collezione di oggetti per l’abitare quotidiano, quanto mai eterogenea seppur disegnata dalla stessa mano, incredibilmente attuale nonostante sia stata progettata nell’arco di cinquant’anni di lavoro, figlia di un pensiero che ha saputo sperimentare e stabilire nuovi record tra tipologia, forma e costruzione, occupandosi in modo tutt’altro che ovvio degli oggetti con cui da sempre abitiamo: sedie, tavoli, librerie e contenitori, garantendo loro funzioni, ma in modo innovativo e intelligente, e dando loro forme, eleganti, inusuali e colte.
Mangiarotti Collection”: primo momento di riproposizione dell’opera di un maestro ormai entrato nella storia del design, e che col passare del tempo si avvicina sempre più ai grandi della modernità, da Le Corbusier ad Alvar Aalto, da Marcel Breuer a Franco Albini. Architetti, tutti, che hanno vinto la sfida del tempo, proprio come Angelo Mangiarotti.
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