Informazioni su Pallucco
MAGGIORI INFORMAZIONI SU PALLUCCO
Il Nuovo Corso
Pallucco cambia direzione.
Riconferma la forza originaria del marchio, fatta di design, ricerca, comunicazione. L’obiettivo è essere ancora di più una ‘Design Company’. Acquisita nel 1990 da Mino Bellato la Pallucco ha conosciuto in questi anni un forte incremento di fatturato: la libreria disegnata da Wettstein, la grande lampada Fortuny e le lampade Papiro di Calatroni sono stati i prodotti trainanti. Nell’inverno 2006 la Pallucco si è separata in armonia dal marchio Bellato (la storica azienda di famiglia) con cui conviveva da 15 anni ed ora le due società proseguono il loro cammino in totale indipendenza. Pallucco è forse l’unica Design Company attiva nei settori del Mobile e della Luce. Pallucco punta tutto sulla creatività, sui materiali, sulle lavorazioni, per offrire al suo pubblico una casa unica, riconoscibile, non appiattita ed uguale a mille altre.
La nuova Energia
Pallucco affida al geniale designer olandese Jurgen Bey l’art direction della stagione in corso.
Jurgen Bey (1965) per il momento non disegna direttamente ma ricerca e coordina i nuovi progettisti, segue i prototipi, la comunicazione e le fiere. Dice Jurgen Beji: “In Pallucco si respira voglia di cambiamento, ci sono prodotti nuovi e altri ne verranno perché c’è un desiderio graduale di crescita” “In questo contesto mi piace lavorare con altri designer e non ho urgenza di realizzare prodotti miei. Stando dietro le quinte mi è più facile capire e sostenere il lavoro degli altri designer.” “Nello stand per il Salone 2006 riprendo il concetto scenografico di ‘celare-connettere’ gli oggetti e far vedere lo spazio, perché il contesto si legge in una forma e non in un dettaglio.”
Il Nuovo Corso
Pallucco cambia direzione.
Riconferma la forza originaria del marchio, fatta di design, ricerca, comunicazione. L’obiettivo è essere ancora di più una ‘Design Company’. Acquisita nel 1990 da Mino Bellato la Pallucco ha conosciuto in questi anni un forte incremento di fatturato: la libreria disegnata da Wettstein, la grande lampada Fortuny e le lampade Papiro di Calatroni sono stati i prodotti trainanti. Nell’inverno 2006 la Pallucco si è separata in armonia dal marchio Bellato (la storica azienda di famiglia) con cui conviveva da 15 anni ed ora le due società proseguono il loro cammino in totale indipendenza. Pallucco è forse l’unica Design Company attiva nei settori del Mobile e della Luce. Pallucco punta tutto sulla creatività, sui materiali, sulle lavorazioni, per offrire al suo pubblico una casa unica, riconoscibile, non appiattita ed uguale a mille altre.
La nuova Energia
Pallucco affida al geniale designer olandese Jurgen Bey l’art direction della stagione in corso.
Jurgen Bey (1965) per il momento non disegna direttamente ma ricerca e coordina i nuovi progettisti, segue i prototipi, la comunicazione e le fiere. Dice Jurgen Beji: “In Pallucco si respira voglia di cambiamento, ci sono prodotti nuovi e altri ne verranno perché c’è un desiderio graduale di crescita” “In questo contesto mi piace lavorare con altri designer e non ho urgenza di realizzare prodotti miei. Stando dietro le quinte mi è più facile capire e sostenere il lavoro degli altri designer.” “Nello stand per il Salone 2006 riprendo il concetto scenografico di ‘celare-connettere’ gli oggetti e far vedere lo spazio, perché il contesto si legge in una forma e non in un dettaglio.”
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