Informazioni su Filippo Cannata
MAGGIORI INFORMAZIONI SU FILIPPO CANNATA
Filippo Cannata
Profile
Filippo Cannata è membro dell’Illuminating Engineering Society of North America (IES), dell’European Lighting Designers’ Association (ELDA), e dell’Associazione Italiana dell’Illuminazione (AIDI). Un eccellente biglietto da visita per questo giovane lighting designer il cui studio è uno dei pochissimi – almeno fra i più accreditati – ad avere sede nel sud dell’Italia, precisamente a Benevento.
Cannata & Partners vanta oltre 15 anni di esperienza nell’illuminazione di uffici, monumenti e edifici storici, centri urbani, cinema, casinò, ristoranti, chiese, ville private, stazioni ferroviarie, metropolitane, centri commerciali, musei e mostre. I progetti concepiti da Filippo Cannata e dal suo team puntano sull’uso delle tecnologie più avanzate disponibili oggi sul mercato e su soluzioni di design che privilegiano la semplicità d’uso e di manutenzione e l’affidabilità.
Lo studio è strutturato per raggiungere il miglior risultato possibile nei tempi e ai costi stabiliti, sulla base di un concetto che può considerarsi il manifesto di Filippo Cannata: un progetto di illuminazione non può ridursi a un fatto meramente tecnico o tecnologico. Prima del come è infatti importante stabilire perché illuminare e cosa illuminare. “Se si trattasse semplicemente di assicurare un livello di luce il più possibile uniforme per intensità e distribuzione su alcune superfici verticali ed orizzontali – spiega il lighting designer – il problema riguarderebbe soltanto gli ingegneri elettrotecnici, e la faccenda si potrebbe esaurire abbastanza rapidamente. La questione è però molto più complessa: esiste infatti la necessità di elaborare un "modello" di interpretazione della natura dell'oggetto o dello spazio da illuminare, e il bisogno dunque di definire, su questa base, una vera e propria ‘filosofia’ dell'intervento”.
Tra i suoi lavori più recenti, citiamo il progetto di illuminazione della nuova sede della Diners Club International a Roma, capolavoro dell'architettura italiana degli anni Trenta di Mario De Renzi.
Filippo Cannata
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Filippo Cannata è membro dell’Illuminating Engineering Society of North America (IES), dell’European Lighting Designers’ Association (ELDA), e dell’Associazione Italiana dell’Illuminazione (AIDI). Un eccellente biglietto da visita per questo giovane lighting designer il cui studio è uno dei pochissimi – almeno fra i più accreditati – ad avere sede nel sud dell’Italia, precisamente a Benevento.
Cannata & Partners vanta oltre 15 anni di esperienza nell’illuminazione di uffici, monumenti e edifici storici, centri urbani, cinema, casinò, ristoranti, chiese, ville private, stazioni ferroviarie, metropolitane, centri commerciali, musei e mostre. I progetti concepiti da Filippo Cannata e dal suo team puntano sull’uso delle tecnologie più avanzate disponibili oggi sul mercato e su soluzioni di design che privilegiano la semplicità d’uso e di manutenzione e l’affidabilità.
Lo studio è strutturato per raggiungere il miglior risultato possibile nei tempi e ai costi stabiliti, sulla base di un concetto che può considerarsi il manifesto di Filippo Cannata: un progetto di illuminazione non può ridursi a un fatto meramente tecnico o tecnologico. Prima del come è infatti importante stabilire perché illuminare e cosa illuminare. “Se si trattasse semplicemente di assicurare un livello di luce il più possibile uniforme per intensità e distribuzione su alcune superfici verticali ed orizzontali – spiega il lighting designer – il problema riguarderebbe soltanto gli ingegneri elettrotecnici, e la faccenda si potrebbe esaurire abbastanza rapidamente. La questione è però molto più complessa: esiste infatti la necessità di elaborare un "modello" di interpretazione della natura dell'oggetto o dello spazio da illuminare, e il bisogno dunque di definire, su questa base, una vera e propria ‘filosofia’ dell'intervento”.
Tra i suoi lavori più recenti, citiamo il progetto di illuminazione della nuova sede della Diners Club International a Roma, capolavoro dell'architettura italiana degli anni Trenta di Mario De Renzi.
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