Informazioni su Park Associati
MAGGIORI INFORMAZIONI SU PARK ASSOCIATI
![Park Associati]( https://image.architonic.com/imgArc/profile-1/4/5205355/mix-bassa.jpg)
Founders: Filippo Pagliani and Michele Rossi © Park Associati
Profilo
Superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura è il primo obiettivo dell’approccio culturale e progettuale di PARK ASSOCIATI, studio fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi; i progetti si alimentano dello scambio di idee libero e aperto che caratterizza il lavoro dei collaboratori; si articolano attorno alle suggestioni compositive date dal contesto, dalla ricerca tecnologica e dall’ibridazione di materiali e di tecniche; sono strutturati sulla gestione della complessità progettuale e hanno sempre un attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Con una linea stilistica mutevole eppure fortemente identitaria, le opere di PARK hanno l’obiettivo di superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura: sperimentando diverse scale d’intervento edilizio e i differenti ambiti progettuali, sfidano le convenzioni costruttive e si contraddistinguono, nel panorama culturale italiano e non solo, per l’innovazione formale, tecnologica e funzionale. Ne sono un esempio, il Nestlè Headquarters di Assago, la ristrutturazione della “Serenissima” o di “Gioiaotto”, il ristorante itinerante “The Cube by Electrolux” il Salewa Headquartes di Bolzano o i più recenti stores internazionali della casa di alta moda Brioni e il ristorante itinerante Priceless Milano, progetti questi che hanno costruito la fama della firma, più volte pubblicata nelle riviste di settore e invitata alle più importanti mostre di architettura nazionali e internazionali.
PRICELESS MILANO, è un’installazione effimera, posizionata al di sopra di Palazzo Beltrami in Piazza della Scala a Milano da maggio a dicembre 2015. Il modulo abitativo interamente progettato da Park Associati è pensato per potersi spostare e sovrapporre ad edifici preesistenti in situazioni di elevata visibilità ed è anche concepito come una sorta di teatro gastronomico ambulante, dove grandi chef, a rotazione, sono invitati a esibirsi in performance di show-cooking.
Il padiglione offre risposte integrate ai molteplici livelli di complessità di un programma sofisticato, in cui s’intrecciano le scale dell’architettura e quelle di un disegno d’interni definito fino al dettaglio.
L'obiettivo conseguito è quello di creare una forma caratterizzata ma non prevaricante, capace di confrontarsi senza collidere con le ambientazioni e gli accostamenti urbani più disparati. Priceless Milano è quindi una struttura temporanea adibita a ristorante, dotato di uno spazio estremamente flessibile ed in grado di adattarsi al luogo in cui viene installato.
Il ristorante è diviso in due aree: un'area cucina e un'area pranzo. La cucina è organizzata secondo le richieste della ristorazione professionale. L'area pranzo è organizzata intorno ad un unico tavolo e delimitata esternamente da facciate completamente vetrate. Sui lati lunghi dell'area pranzo sono state inserite porte-finestre che danno accesso ai due terrazzi esterni.
Ogni momento all’interno del padiglione è un’esperienza unica; all’occasione pareti scorrevoli chiudono la cucina dalla zona pranzo, il tavolo si solleva sul soffitto e lo spazio si libera completamente. L’oggetto è una piccola architettura finita in officina (150mq), con la caratteristica di essere trasportata e montata agilmente e in tempi brevissimi. L’edificio è costituito da una struttura modulare composta da otto blocchi assemblabili in loco, finiti e completi di tutto, compresi arredi ed elettrodomestici.
I singoli elementi hanno altezza ≤ 3,30mt, una larghezza di 2,30 mt ed una lunghezza variabile di 4,60mt e di 5,90 mt. Tali caratteristiche consentono al manufatto di essere trasportato su gomma e posizionato successivamente con tiri in quota attraverso una gru. I singoli moduli sono assemblati per accostamento uno all’altro. Il padiglione è ultimato da una pelle di rivestimento in lamiera di alluminio forata, pressopiegata e anodizzata con tinte bronzo/oro.
La pelle in alluminio, che come un'ala, si poggia al di sopra dei moduli del ristorante, viene sostenuta nella parte centrale da 8 appoggi “invisibili”.
Questa “vela” ha il compito di proteggere la struttura dall’irradiazione solare garantendo anche l’ottima vivibilità della terrazza al di sotto di essa: la sua geometria ad ala spezzata conferisce all’insieme un senso di leggerezza e sospensione. Il montaggio del ristorante avviene per 2 fasi. La prima prevede la preparazione dell'area e l'installazione della sottostruttura in carpenteria metallica su cui appoggiare i moduli del padiglione. Una seconda fase in cui vengono montati e assemblati tutti gli 8 moduli, su cui successivamente è montata la copertura metallica. Lo spazio ristorante è arredato unicamente da un grande tavolo lungo 8 metri composto da una struttura in alluminio alveolare e una superficie in alluminio stampato e vetrificato a formare una sorta di tovaglia tecnologica disegnata ad hoc.
PARK ASSOCIATI è uno studio di architettura fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi; i progetti si articolano attorno alle suggestioni compositive date dal contesto, dalla ricerca tecnologica e dall’ibridazione di materiali e di tecniche; sono strutturati sulla gestione della complessità progettuale e hanno sempre un attenzione particolare ai temi della sostenibilità. Con una linea stilistica mutevole eppure fortemente identitaria, le opere di PARK hanno l’obiettivo di superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura: sperimentando diverse scale d’intervento edilizio e i differenti ambiti progettuali. Ne sono un esempio, il Nestlè Headquarters di Assago, la ristrutturazione della “Serenissima” o di “Gioiaotto” a Milano, il ristorante itinerante “The Cube by Electrolux” i Salewa Headquartes di Bolzano e gli stores internazionali della casa di alta moda Brioni.
Biografia
Filippo Pagliani, Architect | Partner
Dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, lavora con Renzo Piano dal 1992 al 1996 a Parigi. Dal 1996 al 1999 con Michele De Lucchi a Milano. Nel 2000 fonda Park Associati. Dal 1996 è docente presso il Politecnico di Milano. Dal 2001 è professore incaricato del laboratorio di Tecnologia della Progettazione presso la stessa Facoltà, Polo regionale di Lecco. Nel 2008 consegue il Dottorato di ricerca in 'Sistemi e processi edilizi' presso l’Università di Ingegneria edile Dipartimento Scienza e Tecnologia dell’ambiente Costruito del Politecnico di Milano.
Michele Rossi, Architect | Partner
Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1991 e dal 1992 al 1996 collabora con Michele De Lucchi nello studio omonimo. Nel 1996 si trasferisce a Londra dove lavora con David Chipperfield e Din Associates; nello stesso periodo è anche Visiting Professor alla St. Martin’s School of Arts di Londra. Nel 1999 rientra in Italia e fonda PARK ASSOCIATI. Dal 1999 al 2001 è docente presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e dal 1999 al 2002 presso l’ISAD (Istituto Superiore di Architettura e Design) e dal 2005 Docente incaricato al Politecnico di Milano.
![Park Associati]( https://image.architonic.com/imgArc/profile-1/4/5205355/mix-bassa.jpg)
Founders: Filippo Pagliani and Michele Rossi © Park Associati
Profilo
Superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura è il primo obiettivo dell’approccio culturale e progettuale di PARK ASSOCIATI, studio fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi; i progetti si alimentano dello scambio di idee libero e aperto che caratterizza il lavoro dei collaboratori; si articolano attorno alle suggestioni compositive date dal contesto, dalla ricerca tecnologica e dall’ibridazione di materiali e di tecniche; sono strutturati sulla gestione della complessità progettuale e hanno sempre un attenzione particolare ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Con una linea stilistica mutevole eppure fortemente identitaria, le opere di PARK hanno l’obiettivo di superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura: sperimentando diverse scale d’intervento edilizio e i differenti ambiti progettuali, sfidano le convenzioni costruttive e si contraddistinguono, nel panorama culturale italiano e non solo, per l’innovazione formale, tecnologica e funzionale. Ne sono un esempio, il Nestlè Headquarters di Assago, la ristrutturazione della “Serenissima” o di “Gioiaotto”, il ristorante itinerante “The Cube by Electrolux” il Salewa Headquartes di Bolzano o i più recenti stores internazionali della casa di alta moda Brioni e il ristorante itinerante Priceless Milano, progetti questi che hanno costruito la fama della firma, più volte pubblicata nelle riviste di settore e invitata alle più importanti mostre di architettura nazionali e internazionali.
PRICELESS MILANO, è un’installazione effimera, posizionata al di sopra di Palazzo Beltrami in Piazza della Scala a Milano da maggio a dicembre 2015. Il modulo abitativo interamente progettato da Park Associati è pensato per potersi spostare e sovrapporre ad edifici preesistenti in situazioni di elevata visibilità ed è anche concepito come una sorta di teatro gastronomico ambulante, dove grandi chef, a rotazione, sono invitati a esibirsi in performance di show-cooking.
Il padiglione offre risposte integrate ai molteplici livelli di complessità di un programma sofisticato, in cui s’intrecciano le scale dell’architettura e quelle di un disegno d’interni definito fino al dettaglio.
L'obiettivo conseguito è quello di creare una forma caratterizzata ma non prevaricante, capace di confrontarsi senza collidere con le ambientazioni e gli accostamenti urbani più disparati. Priceless Milano è quindi una struttura temporanea adibita a ristorante, dotato di uno spazio estremamente flessibile ed in grado di adattarsi al luogo in cui viene installato.
Il ristorante è diviso in due aree: un'area cucina e un'area pranzo. La cucina è organizzata secondo le richieste della ristorazione professionale. L'area pranzo è organizzata intorno ad un unico tavolo e delimitata esternamente da facciate completamente vetrate. Sui lati lunghi dell'area pranzo sono state inserite porte-finestre che danno accesso ai due terrazzi esterni.
Ogni momento all’interno del padiglione è un’esperienza unica; all’occasione pareti scorrevoli chiudono la cucina dalla zona pranzo, il tavolo si solleva sul soffitto e lo spazio si libera completamente. L’oggetto è una piccola architettura finita in officina (150mq), con la caratteristica di essere trasportata e montata agilmente e in tempi brevissimi. L’edificio è costituito da una struttura modulare composta da otto blocchi assemblabili in loco, finiti e completi di tutto, compresi arredi ed elettrodomestici.
I singoli elementi hanno altezza ≤ 3,30mt, una larghezza di 2,30 mt ed una lunghezza variabile di 4,60mt e di 5,90 mt. Tali caratteristiche consentono al manufatto di essere trasportato su gomma e posizionato successivamente con tiri in quota attraverso una gru. I singoli moduli sono assemblati per accostamento uno all’altro. Il padiglione è ultimato da una pelle di rivestimento in lamiera di alluminio forata, pressopiegata e anodizzata con tinte bronzo/oro.
La pelle in alluminio, che come un'ala, si poggia al di sopra dei moduli del ristorante, viene sostenuta nella parte centrale da 8 appoggi “invisibili”.
Questa “vela” ha il compito di proteggere la struttura dall’irradiazione solare garantendo anche l’ottima vivibilità della terrazza al di sotto di essa: la sua geometria ad ala spezzata conferisce all’insieme un senso di leggerezza e sospensione. Il montaggio del ristorante avviene per 2 fasi. La prima prevede la preparazione dell'area e l'installazione della sottostruttura in carpenteria metallica su cui appoggiare i moduli del padiglione. Una seconda fase in cui vengono montati e assemblati tutti gli 8 moduli, su cui successivamente è montata la copertura metallica. Lo spazio ristorante è arredato unicamente da un grande tavolo lungo 8 metri composto da una struttura in alluminio alveolare e una superficie in alluminio stampato e vetrificato a formare una sorta di tovaglia tecnologica disegnata ad hoc.
PARK ASSOCIATI è uno studio di architettura fondato nel 2000 da Filippo Pagliani e Michele Rossi; i progetti si articolano attorno alle suggestioni compositive date dal contesto, dalla ricerca tecnologica e dall’ibridazione di materiali e di tecniche; sono strutturati sulla gestione della complessità progettuale e hanno sempre un attenzione particolare ai temi della sostenibilità. Con una linea stilistica mutevole eppure fortemente identitaria, le opere di PARK hanno l’obiettivo di superare continuamente i limiti compositivi e tipologici dell’architettura: sperimentando diverse scale d’intervento edilizio e i differenti ambiti progettuali. Ne sono un esempio, il Nestlè Headquarters di Assago, la ristrutturazione della “Serenissima” o di “Gioiaotto” a Milano, il ristorante itinerante “The Cube by Electrolux” i Salewa Headquartes di Bolzano e gli stores internazionali della casa di alta moda Brioni.
Biografia
Filippo Pagliani, Architect | Partner
Dopo la laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano, lavora con Renzo Piano dal 1992 al 1996 a Parigi. Dal 1996 al 1999 con Michele De Lucchi a Milano. Nel 2000 fonda Park Associati. Dal 1996 è docente presso il Politecnico di Milano. Dal 2001 è professore incaricato del laboratorio di Tecnologia della Progettazione presso la stessa Facoltà, Polo regionale di Lecco. Nel 2008 consegue il Dottorato di ricerca in 'Sistemi e processi edilizi' presso l’Università di Ingegneria edile Dipartimento Scienza e Tecnologia dell’ambiente Costruito del Politecnico di Milano.
Michele Rossi, Architect | Partner
Si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1991 e dal 1992 al 1996 collabora con Michele De Lucchi nello studio omonimo. Nel 1996 si trasferisce a Londra dove lavora con David Chipperfield e Din Associates; nello stesso periodo è anche Visiting Professor alla St. Martin’s School of Arts di Londra. Nel 1999 rientra in Italia e fonda PARK ASSOCIATI. Dal 1999 al 2001 è docente presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e dal 1999 al 2002 presso l’ISAD (Istituto Superiore di Architettura e Design) e dal 2005 Docente incaricato al Politecnico di Milano.
MAGGIORI INFORMAZIONI SU PARK ASSOCIATI