Informazioni su Valenti
MAGGIORI INFORMAZIONI SU VALENTI
Valenti nasce nel 1929. In piena crisi economica, investire per il futuro sulla base di un modello di sviluppo industriale è stata la prima coraggiosa intuizione. Il contatto con i più importanti progettisti dell’epoca e con lavorazioni sperimentali ha contribuito a costruire quel clima di tensione culturale che ha portato negli anni '60.
Valenti a diventare protagonista del made in Italy nel settore illuminotecnico. Sotto la guida di Renzo Pighi e del fratello Diego si succedono capisaldi del design quali le lampade Medusa, Pistillo e Hebi: in un momento di straordinario fermento per la cultura del progetto italiano, Valenti diventa un punto di riferimento per la giovane generazione di designer, da Olaf von Bohr allo studio Tetrarch a Isao Hosoe e partecipa attivamente al dibattito interno alla nascente ADI.
Passata la fase pionieristica il mercato diventa sempre più complesso ed esigente. Valenti esplora quindi nuove forme di illuminazione, ma soprattutto nuovi concetti di illuminazione: nascono la lampada da tavolo Valentina e il sistema su cavi Miriade. Sono risultati importanti per l’azienda, che vede la collaborazione con designer di fama internazionale quali De Pas, D’Urbino, Lomazzi , Raimondi e Bonetto premiata più volte con menzioni al Compasso d’Oro.
Nuovi materiali e lavorazioni sempre più raffinate contraddistinguono l’attuale fase industriale, che vede protagonista la collaborazione con i designer: Borsato, Cortesi e Vietri.
Valenti nasce nel 1929. In piena crisi economica, investire per il futuro sulla base di un modello di sviluppo industriale è stata la prima coraggiosa intuizione. Il contatto con i più importanti progettisti dell’epoca e con lavorazioni sperimentali ha contribuito a costruire quel clima di tensione culturale che ha portato negli anni '60.
Valenti a diventare protagonista del made in Italy nel settore illuminotecnico. Sotto la guida di Renzo Pighi e del fratello Diego si succedono capisaldi del design quali le lampade Medusa, Pistillo e Hebi: in un momento di straordinario fermento per la cultura del progetto italiano, Valenti diventa un punto di riferimento per la giovane generazione di designer, da Olaf von Bohr allo studio Tetrarch a Isao Hosoe e partecipa attivamente al dibattito interno alla nascente ADI.
Passata la fase pionieristica il mercato diventa sempre più complesso ed esigente. Valenti esplora quindi nuove forme di illuminazione, ma soprattutto nuovi concetti di illuminazione: nascono la lampada da tavolo Valentina e il sistema su cavi Miriade. Sono risultati importanti per l’azienda, che vede la collaborazione con designer di fama internazionale quali De Pas, D’Urbino, Lomazzi , Raimondi e Bonetto premiata più volte con menzioni al Compasso d’Oro.
Nuovi materiali e lavorazioni sempre più raffinate contraddistinguono l’attuale fase industriale, che vede protagonista la collaborazione con i designer: Borsato, Cortesi e Vietri.
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