Seela S343

Ha un nome femminile la nuova seduta impilabile, disegnata dal designer finlandese Antti Kotilainen per Lapalma. Nata da un preciso brief dell'azienda che chiedeva un prodotto versatile in ambito contract, SEELA, realizzata in polipropilene, si distingue per un dettaglio che ne determina l'innata originalità. L'imprevisto “quid” è dato da un inserto in legno dalla forma arrotondata che segue il profilo della seduta, nobilitandola con un tocco di calda matericità.

Proposta estremamente eclettica, che punta su un perfetto equilibrio tra ergonomia ed estetica, SEELA permette un'ampia possibilità di personalizzazione.
L'inserto, facilmente intercambiabile, oltre che in legno, può infatti essere stampato in poliuretano, per giocare con mix di colori e consentire il posizionamento della seduta in ambienti outdoor. La variante con inserto funziona inoltre come base per realizzare un sedile imbottito da rivestire in tessuto. Anche l'intera sedia può essere rivestita, caratterizzando l'inserto, se si desidera, con un diverso materiale.
L'estrema versatilità consente non solo di configurare un prodotto il più possibile aderente alle proprie esigenze, ma anche di modificarne alcuni dettagli nel corso degli anni, massimizzandone il ciclo di vita e la durata nel tempo.

Molte le basi disponibili. Elegante nella variante con quattro gambe in legno, pratica nella versione impilabile con o senza braccioli, SEELA è inoltre proposta con base a quattro gambe oppure a slitta. E’ previsto un sistema di unione tra le sedie.

La collezione comprende anche uno sgabello impilabile in due altezze, interessante per l'estremo comfort dato dall'ampia seduta e dallo schienale alto.

La combinazione di due materiali così diversi fra loro come il polipropilene e il legno, caratteristica di SEELA, racconta il dna di un'azienda che si è distinta negli anni per l'utilizzo di materiali nobili e per la continua ricerca di nuove soluzioni, perfetta sintesi di artigianalità e tecnologia.