MHC.2
Scaffali di Molteni & C, Disegnato da Yasuhiko Itoh
Descrizione del prodotto
Le stecche che ne costituiscono la struttura hanno un’anima in iroko con doppio strato di pioppo, l’impiallacciatura esterna è in teak, ed è protetta da una vernice opaca.
Concept
Il prototipo del primo mobile moderno realizzato da Molteni&C, il cassettone disegnato da Werner Blaser nel 1955, viene riproposto in edizione limitata e numerata di 100 esemplari, in essenza di avodiré come l’originale. Mai entrato in produzione, vince la “Prima mostra selettiva - Concorso internazionale del mobile” di Cantù, indetto per riqualificare l’immagine produttiva italiana. La giuria è composta da Gio Ponti, Alvar Aalto, Romano Barocchi, Carlo De Carli e Finn Juhl. Particolare il sistema costruttivo basato sulla giunzione semplice a triplice forcella. “Avevo viaggiato molto in Giappone”, dice Werner Blaser, ”e nei dettagli si vede l’influenza di quel mondo. Così la giuria, visto che il concorso era anonimo, ha pensato che fossi un designer giapponese, invece ero di Basilea!”. Nato nel 1924, allievo di Alvar Aalto, studia all’Illinois Institute of Technology di Chicago e in Giappone, Blaser apre il suo studio a Basilea nel 1959 e lavora a lungo con Mies van der Rohe, pubblicando vari volumi sulla sua architettura.
Il secondo pezzo è di pochi anni successivo, 1959. Ancora in concorso alla Selettiva, ottiene il terzo posto. Questa volta, in giuria c’è Luigi Caccia Dominioni e il progettista è davvero giapponese, di Tokyo, Yasuhiko Itoh. La sua libreria è un prototipo in legno curvato, lavorazione complessa per l’epoca. Itoh, nato nel 1933, studia all’Università di Waseda, trascorre alcuni mesi nel reparto produttivo per lavorare con i tecnici Molteni. Il risultato è un pezzo elegante e raffinato, oggi riproposto sempre in edizione limitata e numerata di 100 esemplari.
Il secondo pezzo è di pochi anni successivo, 1959. Ancora in concorso alla Selettiva, ottiene il terzo posto. Questa volta, in giuria c’è Luigi Caccia Dominioni e il progettista è davvero giapponese, di Tokyo, Yasuhiko Itoh. La sua libreria è un prototipo in legno curvato, lavorazione complessa per l’epoca. Itoh, nato nel 1933, studia all’Università di Waseda, trascorre alcuni mesi nel reparto produttivo per lavorare con i tecnici Molteni. Il risultato è un pezzo elegante e raffinato, oggi riproposto sempre in edizione limitata e numerata di 100 esemplari.
Altre informazioni su questo prodotto
Classificato in Contenitori - Scaffali - Sistemi scaffalatura - Base aperta - autoportante - Base pannello - accostato muro - Legno - Struttura legno derivato - Abitazione - Contract.
Parte della collezione
SISTEMI E LIBRERIE.
Produttore
Molteni & C
Famiglia
MHC.1 / MHC.2
Architonic ID
1397215
Anno di Lancio
2016
Anno di progettazione
1959
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