Moon

A volte penso che il mio lavoro presenti un paradosso: malgrado sia solito affrontare l’architettura con un approccio da industrial designer, nel corso della mia attività non ho disegnato molti prodotti industriali. La maniglia per Olivari è un’eccezione. Non è esattamente l’intersezione tra architettura e design però a essere al centro dell‘ispirazione, quanto piuttosto l’essenzialità della forma. Al primo sguardo la maniglia appare ultra-semplice: da una rosetta circolare prende corpo un elemento di sezione ellittica. A un quarto del suo percorso, quando si trasforma nell’impugnatura, il corpo ellittico piega di 90° mantenendo intatta la sezione. La maniglia termina con un taglio netto a 45°, rivelando all’osservatore una sfaccettatura a forma di cerchio: è l’anima circolare implicita nell’ellisse. Ispirandomi all’arte dei maestri di Tameshi-giri – la difficile arte giapponese del taglio con la spada – ho cercato di imitare il modo di rivelare l’essenza dell’oggetto con un gesto fulmineo, un atto istantaneo che in molte arti tradizionali giapponesi è sintesi di bellezza: richiede mano ferma e mente sgombra. Shigeru Ban

Materiale:
Ottone

Finiture:
cromo satinato, superinox satinato