Selfportrait | Plate
Specchi di Portego, Disegnato da Ilaria Innocenti, Giorgio Laboratore
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Descrizione del prodotto
Misure
Selfportrait specchio: H 36x20x2 cm (spessore specchio 0,15cm)
Selfportrait accessorio da tavolo: ⌀ 20x6 cm
Materiali
Manico: legno massiccio di ciliegio colorato ad acqua.
Specchio: inox spazzolato e galvanizzato. Finitura nichel nelle versioni legno e rosa, e dorato in quella grigia.
Accessorio: legno massiccio di ciliegio tornito.
Colore: Corallo
Selfportrait specchio: H 36x20x2 cm (spessore specchio 0,15cm)
Selfportrait accessorio da tavolo: ⌀ 20x6 cm
Materiali
Manico: legno massiccio di ciliegio colorato ad acqua.
Specchio: inox spazzolato e galvanizzato. Finitura nichel nelle versioni legno e rosa, e dorato in quella grigia.
Accessorio: legno massiccio di ciliegio tornito.
Colore: Corallo
Concept
Il fascino della Via della Seta - la strada che collegava Oriente ed Occidente e giungeva fino a Venezia - rivive in questo oggetto ispirato ai ventagli cinesi, dove lo specchio viene riproposto come raffinato accessorio femminile. La leggerezza e l'armonia del plissé, tipiche del ventaglio di carta, sono riprese dalle linee del manico in legno massello, che si aprono a raggiera per creare un design semplice e armonioso: un’impugnatura unica, realizzata dalla maestria di un esperto intagliatore vicentino, che accoglie la superficie specchiante, costituita da una sottile lastra di acciaio inox spazzolata. Questo piccolo e suggestivo complemento è dotato infine di una base d’appoggio per l’uso da tavolo e di un supporto per parete.
L’ispirazione
/Self-por-trait/ Attribuito ad Efesto, lo specchio nell’antichità era costituito da una lastra di bronzo, oro, oppure argento, perfettamente levigata. Il successivo processo di realizzazione in vetro era altrettanto prezioso e dunque accessibile a pochissimi: per questo lo specchio, accessorio muliebre per eccellenza, è da sempre considerato simbolo di bellezza e di lusso.
I designer
Come cantastorie, i designer ci raccontano - tramite forme, tecniche e materiali - di mondi lontani e immaginari; riconducono al presente tradizioni del passato per aiutarle a proseguire nel futuro. Ed è così che linguaggi decorativi, tecniche artigianali e sperimentazione formale si intrecciano per creare ogni volta la trama di una storia diversa. Recuperare un sapere che sta scomparendo, racchiudere in un oggetto la memoria di un luogo: il lavoro di designer non è solo quello di creare prodotti, ma di materializzare attraverso un solo oggetto la magia di un’intera atmosfera.
L’artigiano
Ogni angolo del laboratorio emana un profumo di legno essiccato; Marino e la sua falegnameria sono un esemplare non unico, ma sicuramente raro del territorio italiano, appartenente ad una zona ricca di manifatture di altissima qualità come è quella vicentina. Proveniente da una lunga esperienza nella meccanica, che gli dona l’accurata attenzione per i particolari, la precisione e la qualità delle lavorazioni, Marino decide negli anni ‘80 di immergersi nella lavorazione del legno, materiale profumato e vivo. Passione che è riuscito a trasmettere anche ai suoi figli e figlie, che lavorano attivamente in tutti i comparti dei laboratori, specializzandosi sia in minuterie, sia in arredi per le più importanti aziende italiane.
L’ispirazione
/Self-por-trait/ Attribuito ad Efesto, lo specchio nell’antichità era costituito da una lastra di bronzo, oro, oppure argento, perfettamente levigata. Il successivo processo di realizzazione in vetro era altrettanto prezioso e dunque accessibile a pochissimi: per questo lo specchio, accessorio muliebre per eccellenza, è da sempre considerato simbolo di bellezza e di lusso.
I designer
Come cantastorie, i designer ci raccontano - tramite forme, tecniche e materiali - di mondi lontani e immaginari; riconducono al presente tradizioni del passato per aiutarle a proseguire nel futuro. Ed è così che linguaggi decorativi, tecniche artigianali e sperimentazione formale si intrecciano per creare ogni volta la trama di una storia diversa. Recuperare un sapere che sta scomparendo, racchiudere in un oggetto la memoria di un luogo: il lavoro di designer non è solo quello di creare prodotti, ma di materializzare attraverso un solo oggetto la magia di un’intera atmosfera.
L’artigiano
Ogni angolo del laboratorio emana un profumo di legno essiccato; Marino e la sua falegnameria sono un esemplare non unico, ma sicuramente raro del territorio italiano, appartenente ad una zona ricca di manifatture di altissima qualità come è quella vicentina. Proveniente da una lunga esperienza nella meccanica, che gli dona l’accurata attenzione per i particolari, la precisione e la qualità delle lavorazioni, Marino decide negli anni ‘80 di immergersi nella lavorazione del legno, materiale profumato e vivo. Passione che è riuscito a trasmettere anche ai suoi figli e figlie, che lavorano attivamente in tutti i comparti dei laboratori, specializzandosi sia in minuterie, sia in arredi per le più importanti aziende italiane.
Altre informazioni su questo prodotto
Classificato in Accessori bagno - Complementi casa / ufficio - Specchi da bagno - Specchi - Specchi trucco - Specchi tavolo.
Produttore
Portego
Famiglia
Selfportrait
Architonic ID
1424036
Anno di Lancio
2016
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