Biblioteca e Auditorium Comune di Curno

Il progetto, ideato nel 1997, prevedeva la realizzazione della nuova biblioteca e dell’auditorium di Curno, un piccolo comune della provincia di Bergamo.
L’intervento si colloca all’interno di un’area più ampia, destinata a plesso scolastico e a servizi collettivi, e si pone come elemento generatore di una diversa dimensione dello spazio pubblico, in grado di disegnare una nuova piazza, teatro contemporaneo di scenografie il cui prolungamento, la gradonata, costituisce la reinterpretazione della cavea tradizionale: uno spazio di meditazione e osservazione. L’intervento, che si estende su circa 2.000mq, è un monolite in calcestruzzo pigmentato con ossidi di ferro, completamente decorato con un bassorilievo inciso con le lettere dell’alfabeto.
L’immagine del prospetto principale, che guarda verso la piazza, ricorda quella di un libro aperto le cui parole impresse nelle pagine, arricchiscono e conferiscono identità alle nude superfici di
cemento.
La struttura, suddivisa da un lungo corridoio delimitato da un doppio muro in calcestruzzo, collega visivamente la piazza alla scuola media retrostante e individua due parti distinte che contengono al loro interno le funzioni principali: l’auditorium e la biblioteca. La presenza in un unico edificio di due attività distinte, obbliga a mantenere, per il rispetto delle normative di prevenzioni incendi, una netta separazione fra le due attività, i due diversi usi separati da zonefiltro.
Il corridoio centrale costituisce la vera spina dorsale del progetto con funzione sia strutturale che impiantistica, mentre i due muri di cemento armato pigmentato dello spessore di 40 centimetri che lo delimitano costituiscono la struttura portante per la copertura dell’auditorium e per quella della sala di lettura, oltre che l’alloggiamento del sistema di trattamento dell’aria, della distribuzione dell’energia elettrica e del sistema antincendio.
In fase di realizzazione delle pareti in calcestruzzo sono stati inseriti all’interno dei muri, con una scansione regolare, una serie di tubazioni in PVC con diametro 200mm che garantiscono la distribuzione dell’aria all’interno degli ambienti.
Al piano interrato, sotto il corridoio centrale, è collocato un lungo deposito per i libri dotato di scaffalature realizzate attraverso l’assemblaggio di profili metallici. Questo livello ospita inoltre i locali tecnici per le caldaie, le macchine del trattamento aria e il gruppo frigo.
L’accesso alla nuova struttura avviene attraverso un percorso coperto da una pensilina aggettante, sempre in calcestruzzo, che collega la vicina scuola media.
Il foyer d’ingresso dotato anche di una zona per eventuale biglietteria o sala di attesa, consente il collegamento diretto sia con l’auditorium che con la biblioteca attraverso il corridoioemeroteca.
L’auditorium si sviluppa nello spazio sotto la gradonata e comprende una sala disposta su due livelli e in grado di accogliere circa 200 persone, completamente rivestita con pannelli in legno di ciliegio industriale per garantire una acustica ottimale alla sala. Nella parte più bassa dietro il palco, sono collocati i camerini e due locali a uso magazzino. Dallo spazio corridoio-emeroteca, disposto su un doppio livello, completamente illuminato dall’alto da un lungo lucernario e dotato di un’ampia scaffalatura in profili metallici, che consente sia la collocazione che la consultazione di circa il 50% dei volumi, si accede alla sala di lettura principale: uno spazio a doppia altezza illuminato da alcune fineste a nastro che tagliano per tutta la lunghezza la superficie materica della facciate della sala di lettura, e da due lucernari. Questi ultimi portano la luce alla sala di lettura e al soppalco superiore: uno spazio di consultazione rivestito in legno e protetto da un parapetto realizzato con una rete stirata che corre lungo il ballatoio.
La sala di lettura, anche se configurata come un volume unico, è suddivisa in due aree separate da un bancone centrale: una zona più piccola, per i bambini, e una più grande per i ragazzi e gli adulti.
Nella progettazione della biblioteca è stata determinante la scelta di realizzare l’intero edificio con un unico materiale che conferisse all’insieme architettonico un aspetto unitario valorizzandone l’articolazione dei volumi e la semplicità complessiva.
Attraverso varie prove di laboratorio e vari campioni si è optato per un calcestruzzo colorato con un “mix-design” integrato con pigmenti naturali di ossido di ferro e con l’aggiunta di fluidificanti per rendere lavorabile il calcestruzzo secondo le particolari conformazioni delle cassaforme.
Tale “mix-design” ha consentito la realizzazione di un calcestruzzo con elevate caratteristiche di resistenza e di durabilità che sono state arricchite da un trattamento superficiale composto dalla spruzzatura di una boiacca di cemento pigmentata con ossidi di ferro finita con una vernice protettiva siliconica.
La realizzazione delle lettere sulla superficie delle pareti è stata realizzata attraverso il posizionamento di matrici in plastica sui casseri metallici. Relativamente alle caratteristiche di resistenza termica si è provveduto a inserire all’interno dei muri, oltre a canali per il passaggio dell’aria, dei pannelli di polistirolo di vario spessore al fine di creare una efficace coibentazione termica tra l’esterno e l’interno dell’edificio.

Viola Costruzioni