Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Bauwerk Parkett dona i pavimenti per il progetto in ambito sociale
La Masseria di Cornaredo in Lugano-Porza (CH)
Nel Canton Ticino, Fra Martino Dotta è famoso per il suo impegno a favore dei meno fortunati, nonché per il suo grande sforzo volto ad assicurare loro una rete di sostegno. Per mesi si è recato regolarmente, almeno una volta alla settimana, in Via Sonvico, all’angolo con Via Trevano, nella periferia nord di Lugano. Qui si è prodigato con passione affinché in un edificio ricco di storia potesse sorgere un moderno polo d’incontro. Il produttore svizzero Bauwerk Parkett ha sostenuto il progetto nell’ambito dell’iniziativa «L’incantesimo del parquet» del 2023. Bauwerk Parkett si fa continuamente sostenitore di progetti a scopo benefico. Ogni anno, organizzazioni e associazioni senza scopo di lucro vengono incoraggiate a candidarsi per ricevere una donazione di parquet. «È proprio in un momento come questo, in cui molte persone si trovano a dover affrontare sfide particolarmente difficili, che vogliamo adoperarci per dare un contributo positivo a livello sociale», spiega Silvio Albertoni, Sales Director per la Svizzera di Bauwerk Group. Il fine è quello di donare del parquet a progetti selezionati. Per la Masseria di Cornaredo l’azienda elvetica ha fornito 150 metri quadri di Monopark Rovere Crema e 180 metri quadri di parquet massello industriale rovere, contribuendo in modo significativo ad aprire un nuovo capitolo della Masseria di Cornaredo.
Creare un luogo d’incontro aperto a tutti
Saio marrone da frate cappuccino e caschetto giallo da cantiere, sguardo interessato, sorriso amichevole e occhi luminosi quando si parla del progetto: è così che il più delle volte Fra Martino Dotta, Direttore della Fondazione ticinese «Francesco», si è presentato in cantiere. Quando ha dato il via all’iniziativa, lo ha fatto pensando a tutti coloro che avevano bisogno di un aiuto. Una sensibilità che in Svizzera si sta diffondendo tra sempre più persone. La sua idea si potrebbe definire come «win-win»: la Masseria di Cornaredo è un complesso a corte, di architettura rustica lombarda, testimonianza importante della cultura contadina delle campagne di Lugano. Dopo essere rimasto inutilizzato per oltre trent’anni, Il frate cappuccino ha proposto di destinare lo storico edificio agricolo, ormai praticamente abbandonato, a una nuova destinazione d’uso che lo riempisse di significato, per offrire uno spazio aperto a tutti, indipendentemente dal loro livello di benessere. Oggi nella Masseria di Cornaredo si trova anche lo spazio denominato «Cantiere della solidarietà», un polo sociale che offre diversi servizi: un centro d’incontro con servizio sociale, una mensa sociale, zona docce e lavanderia, dove anche persone senza fissa dimora possono riposare. A completare il tutto, un ristorante, una struttura ricettiva con otto camere doppie, una sala riunioni e un negozio con prodotti locali.
Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Costruire reti per una buona causa: insieme si può fare tanto
La Masseria di Cornaredo occupa una porzione dell’ampio terreno che un tempo apparteneva al Capitolo dei Canonici della Cattedrale di Lugano. Acquistata dal Comune nel 1913, è rimasta inutilizzata dal 1989. Mentre la facciata su via Trevano è stata conservata quasi intatta, il resto dell’edificio presenta una raffinata alternanza di elementi restaurati dell’architettura rurale e aggiunte dal gusto moderno. Uno stile in cui il parquet massello industriale rovere si inserisce perfettamente. Estremamente resistente, durevole e robusto, il cosiddetto parquet a massellino è uno dei classici senza tempo firmati Bauwerk Parkett: già nel 1935 Ernst Göhner portò la sua idea del parquet a massellino al livello della produzione in serie, fondando così l’azienda nel 1944. Il rovere massello, declinato in una selezione vivace, si integra con naturalezza in ambienti con soffitti a travi a vista o in costruzioni storiche in muratura. Non solo fornisce una base ampia e discreta su cui sviluppare gli ambienti, ma trasmette sostegno e solidità anche alle
persone che popolano tali ambienti. «Per noi è un onore aver avuto la possibilità di sostenere la Fondazione Francesco. È fondamentale promuovere spazi di inclusione sociale e offrire un sostegno umanitario diretto alle persone», spiega Marcel Scheidegger, Sales Manager Ticino di Bauwerk Group. «Al contempo siamo felici di far parte di un grande tutto, poiché la Masseria è diventata il luogo accogliente e d’ispirazione che è oggi anche grazie al sostegno del Rotary Club Lugano Lago e altre organizzazioni benefiche private.»
Accoglienza calorosa, anche per gli ospiti che pernottano
Una volta varcato il cancello, i tre bracci della Masseria si sviluppano a ferro di cavallo per abbracciare l’idillico cortile interno, cuore del complesso e accessibile a tutti. Al piano terra, negli ambienti che una volta ospitavano la stalla e il fienile, si trova oggi un ristorante con cinquanta posti a sedere all’interno e trenta all’esterno. Sul retro, è collegato alla grande cucina, che serve sia il ristorante che i sessanta coperti totali della mensa sociale. Sempre al piano terra si trova anche la zona che ospitava il vecchio torchio della Masseria, bene storico tutelato a livello cantonale, ricavato da un castagno, che è stato restaurato. In questa sala troviamo oggi un negozio di prodotti locali e uno spazio in cui vengono organizzati piccoli eventi. Le otto camere doppie invitano anche i turisti a fermarsi in Masseria per dormire: come sottolinea Fra Martino, le stanze sono state volutamente progettate con una struttura aperta, per permettere lo scambio tra gli ospiti della struttura e i bisognosi presenti. Lo spazio sul retro della Masseria, con vista sul bosco circostante, è gestito dal «Centro Bethlehem», che offre ai più bisognosi e ai viaggiatori di passaggio la possibilità di fare una doccia, il bucato, usufruire del deposito bagagli e incontrare altre persone. È inoltre disponibile una sala comune in cui rilassarsi e riposarsi. Questa zona ospita anche la mensa sociale, che si affaccia sul cortile interno e dove ogni giorno vengono serviti colazione, pranzo e cena.
Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Fotografo: Gianpaolo Gianini, Pregassona (CH)
Architect
Studio di Architettura Roberto Marcon SA, Melide (CH)
Property Owner / Client
Stadt Lugano (CH)
Fondazione Francesco per l’aiuto sociale
Fra Martino Dotta
Bellinzona (CH)
www.fondazionefrancesco.ch
Rotary Club Lugano Lago (CH)
www.rotary-luganolago.org