Fotografo: Enrico Dal Zotto
Casa R+F è una tipica villetta anni ‘70 della Pianura Padana, inserita in un contesto di 2 mila metri quadri di terreno nella periferia di Milano e dotata di piscina, casa per gli ospiti, palestra e box auto.
L’edificio principale, strutturato su due livelli, è stato completamente svuotato, ampliato e riconcepito sia dal punto di vista della distribuzione dei locali che dal punto di vista dell’impiantistica, entrambi ormai ampiamente obsoleti.
Il progetto ha quindi comportato un intervento di riqualificazione globale ed integrata che ha riguardato sia gli aspetti strutturali dell’immobile sia l’efficientamento energetico.
L’intervento di coibentazione del volume è stato realizzato utilizzando isolanti naturali, nel rispetto dei principi di bioedilizia, seguendo un approccio volto a minimizzare l’impatto ambientale, massimizzando nel contempo la salute e il comfort delle persone. La porzione dell’edificio principale preesistente è stata foderata all’esterno con pannelli in lana di roccia, protetti da un contro-muro, mentre per la nuova copertura si è optato per una struttura in laterocemento rivestito in zinco-titanio, ecologico e resistente, in sostituzione alla precedente struttura in legno con copertura in tegole.
Dal punto di vista distributivo, gli spazi sono stati completamente ripensati, ampliati e ottimizzati in base alle esigenze dei proprietari.
Una delle richieste provenienti dalla proprietà è stata anche quella di prevedere porte prive di qualsiasi finitura esterna da accoppiare anche ad un battiscopa filo muro in tutta la casa, scale comprese.
Per questo sono stati scelti i modelli della ECLISSE Syntesis Collection, la linea di porte a scomparsa e porte battenti filo muro senza finiture esterne.
I telai per porta scorrevole a scomparsa sono progettati per sostituirsi al muro e rendere lo stesso effetto di una parete reale, in cui la porta si infila e scompare. Quando il pannello porta è nascosto del tutto, il passaggio risulta libero e la presenza del serramento è quasi impercettibile.
I telai per porte battenti filo muro sono invece disegnati per permettere una finitura omogenea fino al perimetro del passaggio porta, creando l’illusione che la porta si apra davvero come un varco nel muro.
Le speciale profilo per battiscopa infine è studiato per facilitare la posa di battiscopa filo muro, in quanto crea un incavo ai piedi della parete, in muratura o cartongesso, dove la verga si infila perfettamente rimanendo a raso.
Il concept dell'intero progetto di interior design era la sofisticata combinazione del gusto classico dei proprietari per i materiali e i colori con soluzioni e oggetti moderni, come mobili e vere e proprie opere d'arte. Le soluzioni ECLISSE hanno contribuito a questo risultato. Tutte le porte interne in legno, siano esse scorrevoli o battenti, presentano la stessa finitura della parete in cui si aprono e appaiono minimali ed eleganti, mimetizzandosi sullo sfondo dell’arredo. Nella sala da pranzo, l'effetto raso delle soluzioni battenti ha permesso di creare l'illusione di una parete affrescata, resa contemporanea da una carta da parati su misura che unisce l'arte neoclassica con un pizzico di moderna e sfacciata ironia. Un accostamento ardito e sfacciato che si nota in tutta la casa negli arredi e nelle finiture, come per esempio nella pavimentazione in parquet di recupero proveniente da Cortina d’Ampezzo o nella collezione privata di quadri del periodo rinascimentale che si affiancano e si contrappongono alle realizzazioni moderne dell’artista Dondè.
Location: Milano - ITALIA
Porte scorrevoli a scomparsa: ECLISSE Syntesis Line (anta singola) e ECLISSE Syntesis Line Estensione (anta doppia)
Porte battenti filomuro: ECLISSE Syntesis Line Battente
Battiscopa: ECLISSE Syntesis Battiscopa
Architect
Eng. Andrea Lonati
Project Partners
Interior furnishing: Livraghi Progetto Casa
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto