Fotografo: Enrico Dal Zotto
Immersa negli oltre dieci ettari di oliveti secolari dell'azienda agricola e frantoio L'Olinda, nelle Marche, questa struttura ricettiva sorge in un luogo di assoluta pace e tranquillità. Un luogo incontaminato che, in quanto tale, ha richiesto particolare attenzione, sensibilità e rispetto per l'ambiente nella ristrutturazione dell'edificio principale. La forte relazione tra costruzione e natura è stata determinante nelle scelte progettuali. Da qui è nato un progetto basato sui principi di bioedilizia e sostenibilità ambientale fortemente sentiti dai giovani proprietari.
Trattandosi di una nuova costruzione e non di un risanamento dell’esistente, il progetto ha potuto accostare la tradizione con il nuovo, utilizzando anche forme e materiali delle più recenti tendenze ed evoluzioni architettoniche. La muratura a vista della facciata ad esempio è stata realizzata utilizzando i mattoni provenienti dalla demolizione dell'originaria casa colonica ottocentesca e si abbina elegantemente al legno sbiancato utilizzato per il tetto e i solai, una scelta che alleggerisce l'aspetto imponente della struttura.
All'interno, l'agriturismo è composto da un'ampia sala a doppia altezza, dove si svolgono le degustazioni di olio, e da cinque stanze che portano i nomi di altrettante varietà di olive tradizionali della regione Marche: Carboncella, Coroncina, Raggia, Rosciola e Mignola. Ogni camera è unica nel suo stile, con colori e carta da parati caratterizzanti. All’interno delle stanze, il comun denominatore è dato dalla testata del letto e dalla natura degli arredi, semplici ma raffinati. Forme e dettagli sono essenziali e fanno spiccare gli antichi mobili sapientemente ristrutturati.
Nel corridoio, l'accesso alle stanze è evidenziato dalle scenografiche strombature dei telai ECLISSE 40 per porta battente filomuro, che danno movimento a questo spazio distributivo. I loro profili inclinati e la colorazione chiara richiamano forme costruttive del passato e un senso di solennità architettonica, pur presentando una tecnologia all'avanguardia sia nel ruolo funzionale che nella presenza estetica. Nelle parole della progettista, l’Ing. Francesca Mazzarin dello studio Bilding, “Il mio pensiero è che il design e l'immagine di queste porte sia innovativo, elegante, di impatto e che si sposi benissimo non solo in strutture prettamente residenziali, ma anche in strutture ricettive come questa. La mia scelta è stata dettata sia dalla volontà di inserire nel progetto elementi nuovi, che dessero freschezza alla location, sia dall’impressione che questi nuovi telai contribuissero a creare il giusto chiaroscuro e la giusta prospettiva negli spazi in cui sono stati inseriti, enfatizzandone la pulizia dei volumi.”
L’attenzione dedicata all’isolamento dell’involucro ha consentito all’edificio di ottenere il livello di certificazione A+ della normativa nazionale. L’impianto di riscaldamento è alimentato a biomassa e sfrutta il nocciolino, ovvero la parte legnosa dell’oliva che viene recuperata nel processo di lavorazione dell’olio. Frantoio e agriturismo sono energeticamente autosufficienti, grazie ad un impianto fotovoltaico realizzato sul tetto del frantoio.
L’impianto domotico ottimizza infine la gestione termica ed elettrica dell’edificio, l’irrigazione degli spazi circostanti e la sicurezza degli accessi, lasciando agli ospiti la libertà di entrare e uscire in modo totalmente indipendente. Un sistema versatile che permette la gestione dell’agriturismo anche da remoto, dal momento che i titolari non abitano nella struttura.
Il risultato è un ambiente informale, ma dotato di ogni comfort, dove è facile sentirsi a casa, dove nessun dettaglio è stato lasciato al caso.
Location: San Marcello - ITALIA
Porte battenti filomuro: ECLISSE 40 per l’accesso alle camere e ECLISSE Syntesis Line Battente per i bagni privati
Architect
Eng. Francesca Mazzarini
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto
Fotografo: Enrico Dal Zotto