Fotografo: Alberto Ferrero
Fotografo: Alberto Ferrero
Fotografo: Alberto Ferrero
Milano è una città a bassa valenza cromatica. La sua gamma di colori si riduce spesso ad una scala di toni di grigio che la identificano come un luogo della maturità. La cultura giovanile, l’anima underground, non fanno quasi in tempo a manifestarsi che vengono subito riassorbite entro un approccio adulto ai problemi. Milano ha una tradizione di laboriosa ricerca della bellezza forse perché ne è naturalmente sprovvista, e comunque non è mai sfacciata in nessuna delle sue manifestazioni. Milano è piccola rispetto al volano che sviluppa ed è quindi nella fluidità della circolazione che gioca la sua sopravvivenza.
Il nuovo spazio Meltin’ Pot si sviluppa su due livelli con il linguaggio di una stazione metropolitana nell’intenzione di diventare un nodo di scambio per i flussi della città.
Il grigio delle strutture liberate sfuma nel metallo che ricopre le superfici per fissarle.
Milano e il nuovo spazio rappresentano una nuova fase di maturità per Meltin’ Pot: all’entusiasmo giovanile si è aggiunta la consapevolezza delle proprie potenzialità.
Questo segnerà l’evoluzione dei prossimi anni.
Meltin’ Pot - Divisione Romano Spa
Carlo Formisano, Domenico Papetti
Fotografo: Alberto Ferrero
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