Fotografo: Marco Boria
Fotografo: Marco Boria
Fotografo: Marco Boria
L’edificio è costituito da due blocchi collegati da un ponte sopra una “piazza” che si ispira in maniera del tutto moderna ai cortili delle antiche dimore bahrenite, luogo pubblico di incontro e scambio per tutti i fruitori dello spazio.
Per la progettazione di Al Baraka Bank, lo studio EMGA si è ispirato alle geometrie dei pattern islamici, scomposti ed ingigantiti in modo da costituire la pelle e la struttura portante dell’edificio. Le diagonali e i piani orizzontali danno un carattere visivo unico ai prospetti dell'edificio e non sono semplicemente estetici, bensì formano la spina dorsale della struttura. Le linee conferiscono una forte personalità che cattura il passante ma garantisce anche un ambiente prestigioso e al contempo confortevole per chi fruisce dello spazio interno e per chi ci lavora; linee geometriche che irrompono anche all’interno nei pattern dei vetri, nelle receptions, nei soffitti, nelle moquettes e nell’auditorium multi-funzionale. Segni distintivi che Fantoni ha voluto riprendere sui mobili di contenimento custom made, rivisitazione di una collezione caratterizzata da fresature distintive sulle ante in MDF.
Il progetto degli interni, sviluppato assieme al Centro Ricerche Fantoni, ha risposto alle esigenze di un ambiente lavorativo stimolante, moderno, dinamico, contemporaneo. Le aree verdi sfidano la monotonia del classico interno di una banca portando l’esterno all’interno in un interscambio con l’azzurro dell’oceano e i caldi colori degli interiors.
Ciascuno dei due edifici è costituito da 9 piani, e il layout di un “piano tipico” è costituito sia da spazi open space che da sistemi cubicle. I piani da 1 a 6 sono caratterizzati da layout aperti, atti a stimolare la condivisione di idee e il lavoro efficiente. Su questi piani le postazioni sono disegnate per la massima flessibilità; una postazione di lavoro di successo è organica, capace di adattarsi alle necessità dei lavoratori, e infatti queste sono custom made, facilmente amovibili, il layout predisposto ad essere variabile in base alle esigenze organizzative.
La richiesta di privacy, ancora forte in questi mercati, ed un necessario comfort acustico dovuto dalla presenza di numerose superfici vetrate e quindi riflettenti, hanno spinto il progettista all’impiego del prodotto fonoassorbente 4akustik, divenuto parte strutturale dei cubicles stessi e del rivestimento nelle zone di passaggio, oltre che banalmente nelle sale meeting e multifunzione.
Il terzo piano è attrezzato con una sala multimediale, una sala training e una biblioteca con librerie customizzate a sottolineare l’attenzione ad ogni singolo aspetto di design, come l’attenzione per i colori corporate che si ritrova nella scelta delle sedute nei piani operativi e in altri dettagli architettonici.
Partizioni in vetro Fantoni favoriscono la privacy dei piani direzionali, mantenendo comunque apertura e luminosità. La divisione degli spazi non è mai ortogonale, bensì con variazioni e angolazioni che diventano vere e proprie sfide alla progettazione della parete. Qui i dettagli diventano maggiormente eleganti, la privacy più definita, i colori più ricchi, i materiali più preziosi e scelti tra i produttori più prestigiosi al mondo.
Al Baraka Banking Group
Architect: EMGA Enrico Mari Grego
Design Team: studio EMGA
Fotografo: Marco Boria
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