Ristorante Aziendale Fantoni

Il progetto ha previsto la riqualificazione e l’ampliamento della mensa e cucina aziendale all'interno dei padiglioni a uffici esistenti con creazione di area ristorante e spazio polivalente. Lo spazio offre circa 700 pasti al giorno.

Il progetto ha previsto la ristrutturazione interna di uno dei padiglioni degli uffici Fantoni, progettati da Gino Valle, costruito nel 1972-73 e caratterizzato da strutture prefabbricate in cemento a vista con spazi a luce unica di 30 mt. Il padiglione era occupato dall’originaria mensa aziendale per metà della sua lunghezza e da una sala pose fotografica nella porzione sud con vetrata che si affaccia verso gli altri uffici.

La ristrutturazione ha riguardato il rifacimento e messa a norma delle cucine, la predisposizione di un free flow e la riconfigurazione della zona pranzo divisa in sottoaree che possono essere alternativamente usate per mensa, ricevimenti e altre funzioni pubbliche. Il grande spazio è stato unificato da un controsoffitto formato da pannelli fonoassorbenti Fantoni di quattro colori (grigio chiaro, grigio scuro, azzurro e blu) sospesi a due altezze che si stagliano sullo sfondo degli originari copponi prefabbricati i quali sono stati dipinti di nero antracite. Questo “cielo artificiale” è segnato anche dalla presenza di lampade sferiche sospese tra i pannelli del controsoffitto che formano un “planetario” luminoso. Sullo sfondo dell’ambiente è stato posto un murale di Carlo Ciussi (autore anche di precedenti interventi artistici nel Centro Ricerche e nel tunnel di collegamento) che vede delle righe diagonali su uno sfondo blu. Esso richiama i prospicienti capannoni visibili dal fronte est finestrato e appare come un'altra porzione di cielo solcata da fulmini astratti. Se il soffitto e lo sfondo unificano, i mobili divisori alti mt.1,50 suddividono il grande spazio in sottoaree, delle “camere” discrete dove, una volta seduti a pranzo, ci si trova in un ambiente discreto e contenuto. I divisori opposti che racchiudono una camera hanno i fronti dello stesso colore: ci sono la camera blu, azzurro e bianca. I passaggi trasversali segnati dai tiranti strutturali posti dopo il terremoto del 1976 sono invece segnati da divisori color grigio. Il muro che divide l’area pranzo dal free flow è vetrato e alto 2,00 mt: esso “mette in vetrina” coloro che vanno a servirsi dal punto di vista di chi siede a mangiare. Il rituale dell’arrivo, del self service e del pranzo è sottolineato dalla contemporanea unità e divisione dell’ambiente, incorporati rispettivamente dal soffitto con luci e dai mobili divisori.

Fantoni spa

Studio Valle Architetti Associati: Arch. Pietro Valle con Geom. Marco Carnelutti, Arch. Stefano Bindi e Arch. Ugo Tranquillini

Murale: Carlo Ciussi