Casa IMP

Un’architettura formale ma accogliente di una villa affacciata sulle Dolomiti trentine, abbraccia un giardino che cela la vista dall’esterno ed esalta lo scenario naturale. La cifra stilistica fortemente riconoscibile di Frassinagodiciotto è rigorosa e naturale allo stesso tempo, dove il layout progettuale segue lo sviluppo dell’edificio, ma è declinata con le forme morbide e selvagge della vegetazione scelta. Un piccolo bosco di querce palustri e lecci, si apre appena varcato il cancello di ingresso e si riflette nelle ampie finestre di casa. Un pezzetto di paesaggio diventa ambiente domestico, mascherando la vista sulle case limitrofe e ospitando un sun deck in doghe di ipè.

La maglia costruttiva origina superfici oblique parallele all’asse di sviluppo della casa, dove la successione dei materiali sottolinea la forte relazione con le prospettive domestiche. Le finestre si aprono a nastro sul giardino, incorniciando angoli di relax che godono di un perfetta esposizione alla luce solare. L’esposizione a sud crea originali variazioni di luci e ombre, dove le tonalità chiare decorative formano un piacevole contrasto con i colori scuri degli elementi strutturali. Un lungo pergolato in elementi di alluminio verniciato grafite ospita una zona relax di fronte al living di casa. Tutto il corpo è soprelevato rispetto alla grande area a prato e protetto da vele tecniche per esterno.

Forme e colori sono sempre studiati a contrasto, in un continuo dialogo di chiaroscuri. Nero e grafite ricoprono totalmente il volume abitativo mentre le nuance del bianco e del tortora chiaro sono proposte nelle fioriture, nell’arredamento e nei complementi d’arredo. Piccoli corpi illuminanti sono nascosti nell’impianto vegetale, a sottolineare la bellezza serale delle piante, senza diventare protagonisti. Con l’avanzare della sera, i toni si desaturano, cambia la prospettiva, più intima e raccolta, lo sguardo si sposta verso l’interno in cerca del calore di casa. Si accendono le luci e si perde il confine tra ciò che è dentro e ciò che è fuori. Gli spazi sono raccolti e in continuo dialogo tra loro: le stanze sono permeabili e non c’è più differenza tra sedersi in soggiorno o rilassarsi sotto le chiome delle querce. E’ sempre CASA.

Frassinagodiciotto

Architects: Pallaoro Balzan and associate
Landscape: Contractor Frassinagodiciotto
Lighting: Luce & Light
Irrigation system: Scarabelli irrigazione