Fotografo: Giovanni De Sandre
Fotografo: Giovanni De Sandre
Fotografo: Giovanni De Sandre
Lo studio del verde che abbraccia la villa, situata su una delle strade principali di Milano Marittima, è fortemente incentrato sulla ricerca della naturale tranquillità, dove il concetto di naturale risiede proprio nell’uso sapiente delle specie vegetali scelte, coerentemente sia con il contesto esistente che con le nuove esigenze da soddisfare per raggiungere l’ottima vivibilità degli spazi esterni, al pari degli ambienti indoor.
L’ambizione di un’oasi verde nel centro di questa effervescente e nota località balneare è resa possibile attraverso un layout progettuale di piante sempreverdi che segue e cinge lo sviluppo dell’edificio – con un giardino a ferro di cavallo intorno alla casa –, e che concettualmente si muove dall’esterno verso l’interno, riuscendo a immergere l’edificio in un’oasi rigogliosa, delimitata da una pineta che permette di non avvertire affatto le influenze esteriori dell’intorno. La strada su cui si affaccia la villa è, infatti, molto vissuta e trafficata, essendo il principale asse che porta diretto al mare, ma i progettisti sono stati capaci di esprimere e concretizzare un’idea mirata in termini di impatto sonoro, oltre che visivo ed estetico.
Il lavoro congiunto degli architetti Pejorne e Brugo e il team di Frassinagodiciotto trova la soluzione ottimale creando una vera e propria barriera sempreverde costituita da pini marittimi e alte piante di alloro: quote a scendere che dal perimetro arrivano fino alle esplosioni floreali di meravigliose ortensie, alle felci e piante da sottobosco che incorniciano l’area living. La soluzione adottata risulta ottimale dal punto di vista botanico, oltre che da quello estetico, dal momento che le piante da sottobosco sfruttano l’acidità del terreno indotta dalla presenza dei pini.
Il volume abitativo, ristrutturato totalmente, si basa sulle sfumature del crema e del tortora che si ritrovano anche nelle fioriture bianche delle ortensie, nell’arredamento e nei complementi d’arredo – realizzati in filati di corda intrecciata a mano, firmati Paola Lenti – e che vanno quindi a uniformarsi anche cromaticamente all’edificio e ai pavimenti in legno. Le due specie diverse di ortensie a fiori bianchi illuminano così l’ambiente che, anche nella stagione estiva, si fa ombreggiato e fresco, un invito alla vita in giardino anche nei momenti più caldi. Un giardino estivo in un’atmosfera bucolica e arcaica.
Materiali
Filato “rope”, Tessuto “Brio” per le sedute, cemento alleggerito e acciaio verniciato a polvere per il tavolo e la consolle.
Vegetazione
Pinus pinea, Laurus nobilis, Hydrangea arborescens “Annabelle”, Hydrangea quercifolia, Dryopteris erythrosora, Begonia grandis subsp. evansiana, Hedera helix, Liriope muscari, Helxine soleroilii
Landscape architecture: Paolo Pejrone, Franco Brugo
Collaborators: Frassinagodiciotto
Architecture: Paolo Pejrone
Realization: Frassinagodiciotto
Fotografo: Giovanni De Sandre
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