Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Situato all’ultimo piano di un palazzo storico realizzato negli anni ‘30 dall’architetto Ettore Gilberti, l’appartamento si trova in posizione privilegiata rispetto al contesto urbano e agli edifici circostanti, godendo di viste panoramiche sul castello di Udine e i tetti della città. L’edificio, realizzato in stile Liberty, si articola su tre piani con attico superiore e presenta un impianto a L, con la parte angolare arrotondata e una corte interna.
L’aspetto peculiare dell’attico che ha fatto innamorare i committenti, una dinamica coppia amante del mondo culinario e musicale e dallo spiccato interesse verso il mondo dell’architettura moderna e del design, sono stati gli squarci di cielo visibili dai numerosi lucernari che forano il tetto pre-esistente in legno e le finestre lungo le pareti perimetrali che lasciano intravedere ognuna uno scorcio diverso del panorama cittadino. Il risultato ottenuto da queste numerose aperture è una grande quantità di luce naturale che pervade l’intero open space.
La distribuzione spaziale dell’intervento rispecchia appieno il concetto di open space desiderato dai committenti. Varcato l’ingresso, un monolite di marmo Verde Alpi separa la zona giorno dalla zona notte. Spostandosi verso la zona living, la vista si apre su un grande spazio luminoso, completo di un mobile service sul fondale della stanza che contiene la cucina e vani attrezzati, un’ampia isola per favorire la convivialità con gli ospiti, e un grande divano modulare con adiacente camino con fuoco a vista.
Il segno architettonico più evidente è dato dal grande mobile scenario rivestito in marmo Verde Alpi, posto a separare la zona notte dalla zona giorno. La forma monolitica di questo elemento, cela la natura di questo oggetto, per lasciare emergere la preziosità del materiale che agisce da grande fondale scenografico. Il suo interno nasconde vani attrezzati, con ante a filo prive di maniglie, che consentono di ottenere una superficie liscia e omogenea all’esterno.
Nella zona living è stato ricavato un giardino d’inverno, posto nell’estremità finale dell’attico, che comunica con il soggiorno attraverso un’ampia vetrata a tutta altezza. Questo Eden privato si presenta immerso nel verde e perfettamente insonorizzato, per permettere la libera riproduzione musicale.
La porzione risultante dell’attico, è occupata dalla zona notte, costituita da bagno ospiti, lavanderia e camera per ospiti. La camera padronale è accessibile direttamente dalla zona living ed è servita da un ampio bagno con vasca ovale e doccia con bagno turco.
Per sopperire alla mancanza di uno spazio esterno è stata realizzata un’altana sul tetto per godere della vista a 360° sulla città, a cui si accede per mezzo di una scala in ferro impostata sul mobile scenario all’ingresso.
DLN Penthouse è il risultato di un’accurata ricerca di essenzialità e funzionalità, che si riscontrano nell’organizzazione spaziale dei locali, nella progettazione pulita dell’arredo su misura, nella scelta ridotta dei colori (il verde del marmo e delle piante, il grigio antracite del pavimento e il bianco diffuso delle pareti, della copertura e dei mobili addossati al perimetro). L’ambiente minimale è “riscaldato” dalla luce naturale diffusa e dagli scorci colorati sulla città.
Design Team:
GEZA Gri e Zucchi Architettura: arch. Stefano Gri and arch. Piero Zucchi
Project manager: arch. Elisa Mansutti
Structural design: Ing. Alessandro Nutta
Mechanical design: Tecno-i Studio Energy Solution
Electrical design: Studio Tecnico Venica Marco
Acoustic design: Arch. Vincenza Caputo
Contractor: Impresa Costruzioni Del Bianco srl
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
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Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Gianni Antoniali
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Fotografo: Gianni Antoniali
Fotografo: Elisa Mansutti
Fotografo: Elisa Mansutti
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Fotografo: Elisa Mansutti
Fotografo: Elisa Mansutti
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