Fondazione Prada

ALLA FONDAZIONE PRADA A MILANO SI CAMMINA SUL PORFIDO TRENTINO

Anche il porfido trentino recita un ruolo di primissimo piano all'interno dell'innovativo progetto di
Fondazione Prada a Milano che ha aperto ufficialmente i battenti al pubblico lo scorso 9 maggio. La
nuova Fondazione Prada rappresenta una delle più importanti opere private connesse con l’apertura
di EXPO a Milano firmata da OMA e Rem Koolhaas. Nei nuovi spazi che si affiancano a quelli già
in funzione a Venezia, nuova costruzione e riconversione si compenetrano per esaltare una nuova
esperienza artistica e creativa. Costruito nel 1910 per ospitare una distilleria, il complesso è di fatto un campus di spazi post-industriali convertiti in gallerie espositive e tre nuovi edifici, Podium, Cinema e Torre, separati ed interfacciati da una serie di cortili e percorsi esterni per offrire alla cittadinanza uno spazio pubblico comune. Proprio attorno all'articolatezza della configurazione architettonica della Fondazione, composta da un sistema di spazi espositivi così connessi, ruota il concept del progetto che non è un'opera di conservazione e neppure ideazione di una nuova architettura, ma il tentativo ottimamente riuscito di far emergere la varietà stessa della collezione artistica della Fondazione.
Per la pavimentazione di percorsi e cortili di questo “parco artistico” la scelta dei progettisti e
dell’impresa Colombo Costruzioni ( affidataria di alcuni dei più prestigiosi lavori che in occasione
di Expo hanno ridisegnato il centro di Milano), è caduta sul porfido trentino dell'Azienda Odorizzi,
Si è trattato di una fornitura di circa 3.200 metri quadrati di cubetti Delgorsa® della misura 8x10cm
che sono stati posati a file diritte su sottofondo in splitflex® e sigillatura in granito montorfano con
flexyfuga®. Questo importante lavoro è stato completato con la posa in opera di ulteriori 1.000
metri quadrati di cubetti in legno di rovere di testa della misura 10x14 cm, posati in adiacenza ai
cubetti di porfido. Tutti i lavori sono stati gestiti tra febbraio e la metà di aprile dalla Odorizzi
Soluzioni in pietra, la quale ha consegnato chiavi in mano le pavimentazioni commissionate
rispettando i tempi pattuiti.

architects: OMA and Rem Koolhaas