Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Future Space rappresenta la dimensione simbolica di un rifugio primordiale, richiamando la foresta come luogo da abitare. La natura stessa incarna quindi il luogo da sempre abitato dall’uomo e trasformato dall’architettura nel tempo. Legno ed elementi naturali rendono reale l’immagine di questa struttura che richiama, con il suo senso di protezione, il suo gioco di luci ed ombre il senso dell’abitare la natura, attraversando un risveglio sensoriale all’interno dell’installazione, inteso come una forma di esperienza del mondo e della natura.
L’essere permeabile ed il richiamo dell’archetipo lo rendono uno spazio estemporaneo che ricrea il legame tra uomo e natura, tra antico e moderno, richiamando l’elemento primordiale dell’uomo (il legno) che oggi è anche il più orientato al futuro come la stessa installazione fa percepire. Una ricongiunzione quindi dell’uomo con i suoi elementi naturali, con l’ambiente da cui è nato, in cui si è evoluto e nel quale è stato in grado di dare un senso allo spazio.
Design Team:
Peter Pichler Architecture: Peter Pichler, Gianluigi D´Aloisio, Daniele Colombati
Technical partner: Domus Gaia (wood construction), Zumtobel (illumination)
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
Fotografo: Oskar Dariz
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