Con il completamento della nuova Enoteca, che va a perfezionare il percorso multisensoriale inaugurato dalla Sala di Degustazione Donna Franca, Florio dà vita a un nuovo concetto di Cantina: un luogo magico e coinvolgente in cui vivere un’esperienza unica e diventare protagonista di un mondo inaspettato.
Le storiche Cantine Florio di Marsala sono innervate di nuova energia e si aprono al visitatore per offrirgli un viaggio carico di fascino e di suggestioni attraverso cui esplorare un mondo sofisticato e inatteso.
Tradizione e innovazione si fondono nella nuova Florio Concept Winery: l’esperienza della visita in Cantina e della degustazione si evolve per diventare un’avventura originale e inconsueta che coinvolge sensi e anima.
La Florio Concept Winery nasce dal desiderio di esprimere in maniera coerente e univoca una precisa identità, comunicata con stile ed eleganza, ma anche di condurre gli ospiti in un percorso unico in cui tutti gli elementi armonizzano fra loro per creare un mondo irripetibile ed esclusivo.
La pluralità delle emozioni che l’ospite vive nella Concept Winery si sprigiona dall’architettura stessa del luogo, dalla sua storia ultracentenaria, dall’allestimento degli spazi e dagli stimoli multisensoriali che gli giungono dai vari ambienti.
Alla base della Concept Winery un’idea forte: quella di portare l’ospite a vivere un’esperienza completa e indimenticabile e condurlo alla scoperta di un mondo fatto di atmosfere magiche, di benessere sensoriale e di stile. Uno stile inconfondibile che incarna avanguardia e modernità, eccellenza e unicità, sapienza e cultura.
Florio diventa così un’icona di innovazione nella tradizione perché con la Concept Winery ha saputo realizzare un nuovo concetto di Cantina in cui design, architettura, luci, suoni, profumi e prodotti si legano in un unicum visionario.
Cantina
Costruite in pietra di tufo da Vincenzo Florio nel 1832, le Cantine Florio di Marsala rispecchiano lo stile tipicamente anglosassone dell’epoca, con ampi archi a sesto acuto e pavimento in ”battuto” di polvere di tufo. La struttura del baglio, che copre circa 44.000 mq di superficie, rappresenta il cuore della produzione di marsala: da qui, un tempo, partivano le navi della compagnia Florio cariche del prezioso nettare e qui, ancora oggi, si produce il marsala più famoso al mondo. Nei 6.000 mq delle cantine di produzione si svolgono i processi di lavorazione dei vini Florio, che vengono poi affinati nelle storiche botti accuratamente custodite nei 7.400 mq del reparto di affinamento. Locali storici, che sorprendono il visitatore per la loro bellezza: 165 metri di lunghezza per ogni navata e ben 104 arcate, sotto le quali si allineano 1.400 caratelli e
circa 600 fra botti e tini di diversa capacità.
La nuova Enoteca
La nuova Enoteca è uno spazio avanguardistico e unico in Italia che accoglie tutti i vini Duca di Salaparuta, Corvo e Florio, oltre ad una selezione di eccellenze dell’artigianato e prodotti tipici siciliani. Il visitatore è sollecitato da una pluralità di emozioni, sensazioni e stimoli che derivano non solo dalla varietà dei prodotti esposti, ma anche dall’architettura e dal design dell’Enoteca stessa ricavata (come la Sala di Degustazione Donna Franca Florio) in una delle navate laterali della Cantina e dal particolare allestimento.
“Quando mi hanno chiesto di progettare la nuova Enoteca Florio – spiega l’Arch. Franco Marabelli – sono stato conquistato dall’idea di creare uno spazio che non fosse solo un luogo d’acquisto, ma che fosse vivo e accogliente. Un luogo in cui tutti coloro che amano il vino, ma anche l’arte e l’architettura, potessero trascorrere momenti piacevoli in un ambiente che mantiene intatta la struttura originaria della Cantina. Per la realizzazione dell’Enoteca mi sono ispirato ai colori e alle tradizioni della Sicilia: un fondale rosso, con elementi in aggetto, arricchito da un mosaico che riprende uno dei poster storici Florio (“Folletto”) a dominare la sala, il pavimento nero come la lava del vulcano sulle cui pendici Duca di Salaparuta coltiva il Pinot Nero e il Nerello Mascalese, l’allestimento delle bottiglie che, grazie a strutture in materiali trasparenti, sembrano sospese nel vuoto lasciando lo spazio aperto e arioso. Il portone d’ingresso in Cor-Ten traforato permette all’accecante luce del sole di entrare in modo gentile e all’esterno l’infilata di pilastri, sempre in Cor-Ten, sorregge un rigoglioso pergolato d’uva. Un’Enoteca che ha rappresentato una sfida stimolante, un modo nuovo di coniugare storia, innovazione e amore per i doni di questa terra aspra e generosa.”
L’Enoteca dunque accoglie il visitatore al termine di un viaggio che parte con la visita alle Cantine storiche, ove si respira la storia ultracentenaria del mondo Florio, prosegue con la degustazione multisensoriale dei vini per concludersi poi in questo nuovo spazio progettato e creato per esprimere e sintetizzare compiutamente lo stile del Gruppo Duca di Salaparuta: elegante, eclettico e affascinante. Un luogo in cui la proposta dei vini si traduce in un percorso inusuale e studiato non per tipologia di prodotto, bensì per occasione di consumo.
Nell' ambito dell’intero progetto architettonico, l’illuminazione, curata dal Lighting Designer Lorenzo Bruscaglioni dello studio Luminae, ha ricoperto un ruolo fondamentale. La luce è infatti complice nell’accentuazione di dettagli espositivi e architetturali che rendono la visita alla cantina un viaggio all’interno del tempo e del territorio.
Per il progetto, lo studio Luminae ha selezionato gli apparecchi SunLuce di Reggiani Illuminazione con LED 14W e 16W con temperatura di colore 3000 Kelvin in modo da rendere toni caldi e accoglienti ed elevato indice di resa cromatica (CRI 90).
Non potendo applicare gli apparecchi alle antiche navate della cantina, all’interno della Nuova Enoteca sono stati posizionati binari elettrificati all’altezza di 4 e 5 metri, gli apparecchi sul binario più in basso seguono in lunghezza tutto lo svilupparsi della sala, illuminando in maniera puntuale le isole espositive.
La precisione delle ottiche ha permesso un’illuminazione puntuale delle bottiglie e dei prodotti tipici del marchio Florio; sono state privilegiate quelle con apertura di fascio stretto (12°) per evidenziare i dettagli e quelle ellittiche per la base di illuminamento dei piani orizzontali.
I prodotti sono stati forniti con dimmer on board in modo da modificare localmente e velocemente la quantità di luce a seconda delle esigenze.
Sul binario posto a 4 metri sono stati posizionati anche alcuni apparecchi ZeroZeroUno con sorgenti luminose a ioduri metallici da 70W con Dimmer Dali e uno speciale sagomatore di luce che ha permesso l’illuminazione scenografica della parete retrostante il bancone per la degustazione e di altri elementi di decoro.
Ogni dettaglio nella nuova Enoteca Florio, dallo studio delle luci all’arredo, dalla scelte musicali ai complementi di design, è stato pensato per avvolgere e coinvolgere l’ospite in un universo sorprendente e guidarlo alla scoperta di sensazioni ed emozioni mai sperimentate.
Un luogo ampio e luminoso in cui il tempo sembra sospeso e invoglia a perdersi, senza fretta, nella contemplazione dei vini e degli oggetti d’arte presenti e continuare ad assaporare il gusto di un’esperienza straordinaria.
Duca di Salaparuta
Architekt: Franco Marabelli in Zusammenarbeit mit Architekt Silvio Maglione
Lichtgestalter: Lorenzo Bruscaglioni, Atelier Luminae
Szenograf: Lino Colombo
Beleuchtung: Reggiani SpA Illuminazione
Agentur: + Light, Mailand