Fotografo: Gravani
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Salonicco o Tessaloniki, antica capitale bizantina insieme a Costantinopoli, è la seconda città greca per importanza ed estensione, e capoluogo della macedonia ellenica. Il Tessaloniki Concert Hall è un edificio recente voluto dall'amministrazione pubblica per dotare la città di un virtuoso polo musicale fatto di sale da concerto ma anche di strutture per lo studio e la diffusione della cultura della musica. L'edificio M2 del Tessaloniki Concert Hall è stato progettato dall'architetto Arata Isozaki ed inaugurato il 2 gennaio del 2000. All'orizzonte il mare, con i suo colori e i suoi tramonti, di fianco un volume tradizionale, imponente dalla forza presenza materica. La nuova architettura si costruisce e prende forma dal confronto con questi due elementi, natura e storia, diventandone la componente essenziale e mancante. Dalle linee minimali e rigorose, il nuovo edificio si pone, con decisione, in contrasto con l'adiacente palazzo M1 dalle linee più tradizionali e dall'influsso bizantino. L'uno integra e completa l'altro diventandone sfondo e accompagnamento, dialogo e contrasto cromatico. Volumi semplici e definiti, ben valorizzati dal sapiente uso di materiali moderni, come l'acciaio e il vetro, si affacciano sul mare creando suggestive prospettive interno/esterno. Fulcro dell'edificio è il grande foyer sviluppato su 3 livelli e invaso dalla luce naturale che attaverso una sorprendente vista sul mare collega le diverse sale del teatro. L'intero edificio è dotato di eccezionali infrastrutture ed equipaggiato con le piu moderne tecnologie. L'Amphitheatron Hall è una sala che può contenere fino a 500 posti a sedere, mentre la Flat Hall è una struttura modulabile da 300 posti che può essere suddivisa in 3 diverse sale ricettive. Il teatro possiede 2 livelli di parcheggi interrati per dare accesso a 230 veicoli. Completano l'opera una Biblioteca della musica ed un Museo degli strumenti musicali. Il progetto illuminotecnico assume un ruolo fondamentale in questo dialogo tra volumi nuovi, vecchi e un panorama di indubbia bellezza. Gioca simulando la natura, in una selva di stilos sulla cui sommità sono state poste le lampade minireef, che con il loro fascio di luce a 360° appaiono come un cielo di stelle o lampare sul mare. Gioca con i segni luminosi disseminati negli spazi aperti che si affacciano sul mare, creando improvvise e cangianti fughe prospettiche. Gioca con l'arredo urbano sulle ampie terrazze piane delle coperture dove i dischi dei Minislot producono un effetto ludico di geometrie sospese. Gioca con i cilindri downlight della pensilina rivolta verso il mare. L'apparecchio luminoso non viene mai nascosto ma discretamente rappresentato in una serie di forme plurime, ordinate, simmetriche.
Architect/Designer: Arata Isozaki
Fotografo: Gravani
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