La collezione si compone di tre diversi modelli di tappeti realizzati con la tecnica di lavorazione del KILIM, alcuni dei quali disponibili in diverse varianti di colore, riprodotti con un nuovo spirito attraverso tecniche antiche proposte in chiave moderna.,La collezione si basa sulla forma geometr

La collezione si compone di tre diversi modelli di tappeti realizzati con la tecnica di lavorazione del KILIM, alcuni dei quali disponibili in diverse varianti di colore, riprodotti con un nuovo spirito attraverso tecniche antiche proposte in chiave moderna.

La linea innova il mercato del tappeto tradizionale mantenendo alta la qualità dei propri pezzi grazie anche all’utilizzo dei preziosi materiali che li compongono: lane pregiate, sete e fibre di cactus.
Tutti i modelli partono dallo studio della tecnica d’intreccio del kilim per poi enfatizzarne le caratteristiche linee diagonali e orizzontali in un gioco di inedite geometrie.

La collezione si basa sulla forma geometrica del triangolo, estesa a formare una griglia di pattern diversi, ulteriormente accentuata formando rombi ed esagoni.

Le cromie, accostate in modo più o meno contrastante, creano dei caleidoscopici pavimenti intrecciati in cui il sapore antico della storia si fonde in perfetta sintonia con una ricerca cromatica e contenutistica contemporanea.

A sottolineare le linee ed i giochi di colore, il designer olandese Bertjan Pot ha disegnato dei pouf di diverse forme geometriche da abbinare a contrasto sui tappeti per un total look vicino ad alcune espressioni di arte contemporanea.

Triangles, presentata in forma di prototipo durante il Salone del Mobile 2013, è ora finalmente disponibile sul mercato internazionale in tutte le sue varianti che comprendono:

“Diamondmedallion blue-green”
“Diamond strawberry”
“Diamond applegreen”
“Diamond black”
“Trianglehex sweet pink”
“Trianglehex sweet green”

Bertjan Pot, designer olandese anno 1975, fin dagli esordi concentra la sua produzione soprattutto sulla creazione di mobili e complementi di arredo compiendo ricerche tecnologiche sui materiali, le trame dei tessuti, i pattern e le palette di colori. La ricerca sui materiali, rappresenta quasi sempre il punto di partenza per ogni suo progetto. Lo studio di nuove tecniche e la creatività sono gli elementi che lo spingono oltre i limiti della produzione industriale, con una serie di fortunati progetti autoprodotti. Accanto a questi un gran numero di collaborazioni con aziende e istituzioni come: Moooi, Arco, Goods, Montis, Feld, Gelderland, Established & Sons, Arturo Alvarez, Richard Lampert, Domestic, Moustache, Museum Boijmans van Beuningen and the AUDAX Textielmuseum Tilburg. Il lavoro del design è anche stato oggetto di una monografica che si è tenuta a villa Noailles, Hyères, nel corso della passata edizione di Design Parade; mostra che presentava, tra gli altri pezzi, anche la collezione dei Triangles realizzata per Golran.

Golran
L’azienda, a conduzione familiare e oggi guidata dallo slancio della quarta generazione, unisce al rispetto delle antiche tradizioni familiari e della cultura persiana la passione per l’innovazione, e si è resa immediatamente riconoscibile nel mercato di settore grazie anche alle collaborazioni con i più importanti marchi del design internazionale e essendo il partner ideale di produzione per brand e società di diversi altri settori: Fendi, Roberto Cavalli, MaxMara, Venezia Palazzina Grassi progettato da Philippe Starck, Vieques Island disegnato da Patricia Urquiola, Ceresio 7 Ristorante Dsquared2 a Milano e molti altri.