Matrice Forma
Piastrelle ceramica di FLORIM, Disegnato da Barbara Brondi, Marco Rainò, BRH+
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Descrizione del prodotto
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Concept
Con la collezione Matrice, Brondi e Rainò studiano le diverse rese di superficie del materiale ceramico, esplorandone le qualità percettive e le varianti tattili, con l’intento di comporre una collezione che guarda alla materia cemento come orizzonte di ispirazione e come soggetto da interpretare secondo codici - fisici ed estetici - inediti.
Il progetto, identificato da un’ampia gamma di elementi e distinto da una decisa versatilità di reciproco abbinamento tra questi, è caratterizzato dalla possibilità di ottenere un ricco spettro di soluzioni compositive.
In Matrice, figurazione e astrazione si coniugano per originare un prodotto che ha l’ambizione di ridefinire il codice espressivo del cemento, mai imitato ma criticamente interpretato.
Distinta da differenti rese di superficie, finiture e formati modulari, la collezione Matrice è il punto di partenza per la costruzione di un alfabeto ceramico con coordinate spaziali adatte a diverse declinazioni d’uso - posata a pavimento o rivestimento verticale, in interno o esterno - avendo anche la possibilità di arricchirsi, con un lavoro aggiuntivo a quello di produzione delle lastre, di una trama di incisioni lineari stuccabili manualmente con tinte forti e utili ad ottenere un decoro geometrico dalle infinite combinazioni di disegno: queste trame, moltiplicandosi sulla superficie, generano la perdita percettiva della fuga tra i singoli elementi ceramici, eludendo la consueta rigidità ortogonale della griglia di posa.
L’austerità concreta del cemento, simbolicamente associabile a un’idea di evidente modernità architettonica, è messa in contrasto dialogico con il calore di certi segni grafici ispirati dalla tradizione di ricami e motivi tessili tipicamente italiani: il connubio risultante dall’associare una materialità solida e uniforme (il cemento) con elementi decorativi “gentili” (le incisioni grafiche) conduce a risultati insoliti, intensamente espressivi.
La progettazione, anche avvalendosi di elementi di ispirazione propri delle architetture moderniste e studiando la particolare armonia delle partiture in cemento a vista di alcune soluzioni di composizione di quella stagione creativa, ha stimolato la reinvenzione di finiture applicabili alla materia ceramica che regala la possibilità di essere artefici di combinazioni originali e sempre differenti, per realizzare ambienti abitabili di decisa intensità e di grande personalità.
Il progetto, identificato da un’ampia gamma di elementi e distinto da una decisa versatilità di reciproco abbinamento tra questi, è caratterizzato dalla possibilità di ottenere un ricco spettro di soluzioni compositive.
In Matrice, figurazione e astrazione si coniugano per originare un prodotto che ha l’ambizione di ridefinire il codice espressivo del cemento, mai imitato ma criticamente interpretato.
Distinta da differenti rese di superficie, finiture e formati modulari, la collezione Matrice è il punto di partenza per la costruzione di un alfabeto ceramico con coordinate spaziali adatte a diverse declinazioni d’uso - posata a pavimento o rivestimento verticale, in interno o esterno - avendo anche la possibilità di arricchirsi, con un lavoro aggiuntivo a quello di produzione delle lastre, di una trama di incisioni lineari stuccabili manualmente con tinte forti e utili ad ottenere un decoro geometrico dalle infinite combinazioni di disegno: queste trame, moltiplicandosi sulla superficie, generano la perdita percettiva della fuga tra i singoli elementi ceramici, eludendo la consueta rigidità ortogonale della griglia di posa.
L’austerità concreta del cemento, simbolicamente associabile a un’idea di evidente modernità architettonica, è messa in contrasto dialogico con il calore di certi segni grafici ispirati dalla tradizione di ricami e motivi tessili tipicamente italiani: il connubio risultante dall’associare una materialità solida e uniforme (il cemento) con elementi decorativi “gentili” (le incisioni grafiche) conduce a risultati insoliti, intensamente espressivi.
La progettazione, anche avvalendosi di elementi di ispirazione propri delle architetture moderniste e studiando la particolare armonia delle partiture in cemento a vista di alcune soluzioni di composizione di quella stagione creativa, ha stimolato la reinvenzione di finiture applicabili alla materia ceramica che regala la possibilità di essere artefici di combinazioni originali e sempre differenti, per realizzare ambienti abitabili di decisa intensità e di grande personalità.
Altre informazioni su questo prodotto
Classificato in Ceramica - Pavimenti - Rivestimenti pareti - Piastrelle ceramica - Lastre ceramica - Pavimenti ceramica - Piastrelle pareti - Colore grigio - Colore multicolore - Colore tono su tono - Piastrelle parete - Piastrelle pavimento - Gres porcellanato - Esterno / Giardino.
Parte della collezione
CEDIT.
Produttore
FLORIM
Famiglia
Matrice
Architonic ID
1486785
Anno di Lancio
2016
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Informazioni di contatto
Indirizzo
Via Canaletto, 24 41042, 41042 Fiorano Modenese Italia
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